Il nuovo tecnico giallorosso in conferenza stampa: "Quest'anno il risultato massimo è la qualificazione in Champions"

Gian Piero Gasperini è stato presentato in conferenza stampa come nuovo allenatore della Roma. Il tecnico di Grugliasco, erede di Claudio Ranieri, ha firmato un contratto triennale fino al 30 giugno 2028. Arriva sulla panchina giallorossa dopo aver trascorso nove anni a Bergamo. 

Gasperini: “I Friedkin sono ambiziosi”

“I primi contatti li ho avuti con Claudio, lui mi ha descritto per filo e per segno la realtà di Roma, della squadra e della società. Io ho avuto modo di incontrare la proprietà, ho incontrato persone che hanno un grande entusiasmo sulla Roma, hanno dei progetti ambiziosi che fino a questo momento hanno faticato a raggiungere”, ha detto Gasperini. “Sappiamo benissimo la situazione del fair play finanziario per questi primi due mercati, però c’è una proprietà molto forte che ha intenzione di investire nella Roma e di farlo bene. Soprattutto hanno voglia di portare la Roma in alto e questo mi sembra sufficiente per aver avuto una impressione favorevole e positiva”.

Gasperini: “La Juve mi ha cercato ma ho fatto la scelta giusta”

Il tecnico ha poi svelato un retroscena di mercato. “Se la Juve a un certo punto mi ha cercato? Sì però ho avuto la sensazione che questa fosse la strada giusta, al di là di tutti i rischi che continuamente mi vengono elencati ho pensato che questa poteva essere per la mia carriera e per il mio modo di esprimermi e fare calcio e per la possibilità di incidere la situazione giusta e fantastica da poter percorrere”. “Ho messo davanti questa situazione, è quello che cerco e di cui ho bisogno in questo momento. Ho la forte convinzione di aver fatto la scelta giusta“. 

Gasperini: “Quest’anno il risultato massimo è la qualificazione in Champions”

“Il risultato massimo può essere la qualificazione in Champions League, in questo momento la Roma non può essere in grado di vincere lo Scudetto, poi non si sa mai ma credo sia quello il massimo obiettivo da porci”, ha aggiunto. “Il traguardo migliore per me è quello di rendere la squadra più forte, con calciatori da nazionale e il più possibile internazionali, costruire un nucleo sempre più ampio di giocatori che possano dare continuità alla squadra e possano creare il nocciolo su cui il prossimo anno, con più disponibilità, poter inserire giocatori che possano alzare il livello”.

Gasperini: “Dybala non va cambiato ma deve star bene”

“Io spero di non cambiare la fisionomia di Dybala, è un giocatore che va bene così. Spero che stia bene, che abbia sempre una buona salute e una buona condizione. Vale per lui come per tanti altri giocatori”, ha detto ancora il tecnico 67enne. “Non ci sono giocatori che non sono adatti a giocare, devono star bene. Dybala quando sta bene è un ottimo giocatore. E noi dobbiamo cercare di far star bene i giocatori”.

Gasperini: “Mercato? Mi aspetto miglioramenti e prospettiva diversa”

“Non possiamo essere gli stessi, è normale che mi aspetto un mercato in entrata che possa portare un miglioramento, una prospettiva anche diversa“. “Non ci sarà una rivoluzione in tutto, però è evidente che la Roma debba guardare e aspirare ad avere nuove figure e nuovi elementi che possono portare più in alto la squadra”, ha affermato l’allenatore giallorosso. 

Gasperini: “Il calcio italiano ha qualche problema”

“Il calcio italiano ha qualche problema, l’Atalanta ha vinto l’Europa League dopo 25 anni che una squadra italiana non vinceva. E’ un brutto segnale. Dal 2011 non riusciamo a vincere una Champions, forse dobbiamo toglierci un po’ di luoghi comuni e cominciare a vedere le cose in un’altra ottica. Quello che funziona è altro e quindi dobbiamo andare verso quella strada lì”, ha dichiarato ancora Gasp. “Quando vai all’estero vanno forte. La cosa ideale è avere noi la palla e andare a prenderla alta ma nel nostro calcio devi fare un po’ di tutti, adesso lo fanno in tanti. Ci sono grandi cambiamenti anche nel calcio, si evolve sempre e devi avere una grande duttilità”. 

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