I rossoneri starebbero per ingaggiare il tecnico livornese
Il prossimo allenatore del Milan dovrebbe essere Massimiliano Allegri. Il neo direttore sportivo rossonero Igli Tare avrebbe deciso di puntare diretto sul tecnico livornese, un profilo di esperienza e vincente. Pronto un ricco triennale per Allegri che tornerebbe al Milan dopo 11 anni. Sui social la notizia si è rapidamente diffusa raccogliendo molti consensi tra i sostenitori rossoneri.
Massimiliano Allegri al Milan, un ritorno dopo 11 anni
Allegri sarebbe un cavallo di ritorno al Milan. Il tecnico livornese ha infatti allenato il club di via Aldo Rossi dal 2010 al 2014 conquistando uno scudetto e una Supercoppa italiana. Venne esonerato nel gennaio del 2014 dopo una clamorosa sconfitta sul campo del Sassuolo per 4-3.

Allegri sulla panchina del Milan
Massimiliano Allegri, il suo modulo
Allenatore che bada all’essenziale, Massimiliano Allegri non ha avuto un modulo preferito nel corso della sua carriera da tecnico. Nel suo Milan giocava un 4-3-1-2 con il trequartista che era un uomo di equilibrio e non prettamente offensivo, come Boateng. Nel suo ciclo alla Juventus invece si è adattato molto ai giocatori. Inizialmente ha utilizzato una difesa a 3 per non stravolgere la squadra vincente di Antonio Conte per poi virare sulla difesa a 4. Conquistò una finale di Champions League nel 2017, quella poi persa con il Real Madrid con un modulo offensivo il 4-2-3-1 con in campo contemporaneamente Mandzukic, Dybala e Higuain.
Massimiliano Allegri, la sua carriera da allenatore
Massimiliano Allegri ha avuto una buona carriera da giocatore con esperienze in squadre prestigiose come Cagliari, Napoli e Pescara. La sua carriera da allenatore inizia invece nel 2003 con l’Aglianese in serie C2. La sua crescita è lenta ma costante con Spal, Grosseto e Lecco. Il salto di qualità al Sassuolo in Serie C1. Porta i neroverdi in serie B e conquista anche la Supercoppa di serie C1.
Il 29 maggio 2008 si accorda con il Cagliari, ottenendo il suo primo ingaggio da allenatore di Serie A. Inizia male la stagione con 5 sconfitte ma poi il campionato è ottimo. L’anno successivo invece viene esonerato nonostante una posizione tranquilla in classifica.

Il 27 giugno 2010 approda per la prima volta in carriera in una grande piazza, venendo scelto dal Milan quale suo nuovo tecnico. In rossonero resta 3 anni e mezzo conquistando uno scudetto e una Supercoppa italiana.
Il 16 luglio 2014 viene ingaggiato dalla Juventus, al posto di Conte improvvisamente dimessosi nei giorni precedenti. In bianconero si consacra ad altissimi livelli: nella sua prima esperienza dal 2014 al 2019 vince cinque scudetti in cinque anni e quattro Coppe Italia. Conquista anche due finali di Champions League prima di essere sostituito da Maurizio Sarri. Torna in bianconero nel 2021 per tre stagioni in cui vince solo una Coppa Italia. Un’avventura che si conclude male con il licenziamento per giusta causa.

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