L'allenatore romanista in conferenza stampa all'antivigilia della sfida col Milan
La Roma non può sbagliare mercato. Questo il sunto delle parole di Claudio Ranieri, tecnico giallorosso, che ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di domenica sera contro il Milan. “La prossima campagna acquisti per costruire una Roma da scudetto? Abbiamo due mercati ristretti, cercheremo di sbagliare il meno possibile. Spesso non vince la più forte, ma chi ha costruito qualcosa”, ha dichiarato l’allenatore di San Saba che ha poi fatto un paragone con l’Atalanta di Gasperini (ultima squadra affrontata dai giallorossi), ormai un top club della nostra Serie A.

“L’Atalanta è stata formata in nove anni, noi dobbiamo migliorare e abbiamo iniziato a mettere le fondamenta. Vogliamo costruire una squadra che sia un orgoglio per i tifosi”, ha aggiunto. Sulla possibilità che la Roma debba fare cassa cedendo almeno un big, Ranieri ha risposto: “Ne avete parlato voi e non ne abbiamo parlato noi in società. I mercati sono sempre aperti a mille situazioni. Noi cercheremo di fare del nostro meglio per dare ai tifosi una squadra competitiva. Ma è importante lo zoccolo duro e la mentalità che abbiamo costruito quest’anno. Questa è una squadra seria e che si impegna. Noi non possiamo sbagliare i giocatori che arrivano”. In futuro, ha aggiunto Ranieri che dopo il ritiro diventerà senior advisor della proprietà Friedkin, “cercheremo di fare il meglio che possiamo fare seguendo anche la linea dei giocatori che abbiamo, senza stravolgere troppo”.
Ranieri torna sul rigore di Bergamo. Su intervento Var resto della mia idea
Ranieri è poi tornato sul rigore concesso alla Roma e poi tolto con l’ausilio del Var a Bergamo. “Resto della mia idea: non dico se è rigore o meno. Parlo di uniformità di intenti per quanto riguarda il protocollo Var“, ha dichiarato l’allenatore giallorosso. “In questa stagione ci sono stati episodi molto simili e il Var non è intervenuto – ha spiegato – Io discuto quando è chiaro ed evidente errore, il Var non è mai intervenuto in Italia e in Champions quando erano successi episodi simili”.
Ranieri: “Salire gradini Olimpico è sensazione bellissima”
Spazio anche al sentimentalismo e ai ricordi di gioventù. “Quando ero un ragazzo del settore giovanile della Roma e vedevo la prima squadra giocare all’Olimpico mi batteva forte il cuore. Salire quegli scalini è una cosa che va oltre a vedere lo stadio pieno, i tifosi ci sono stati vicini pure nelle difficoltà e questa è una sensazione bellissima”, ha raccontato Ranieri che sarà alla sua ultima panchina casalinga prima dell’annunciato ritiro. Rispondendo a una domanda su una possibile celebrazione organizzata dalla Roma in occasione del match, Ranieri ha detto: “Se l’hanno fatto è giusto che non me lo dicano, ma non lo so. Sono 500 panchine in Serie A, sono contento. Anni fa ne feci mille in totale a Londra. Entrai nella Hall of Fame dei Mille e neanche lo sapevo. Per cui sono cose che rivedrò tra un mesetto, spero di avere tempo per guardare quello che ho fatto”.
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