Le squadre scendono in campo questa sera alle 21 allo stadio Olimpico di Roma
Stasera, 14 maggio, alle 21, allo stadio Olimpico di Roma, si gioca la finale di Coppa Italia Milan-Bologna che sarà possibile vedere in tv anche in chiaro. Match importante che oltre a garantire un trofeo alla squadra vincitrice, permette anche di qualificarsi per la prossima edizione dell’Europa League.
🌙 Ore 21:00 ➡️ @acmilan 🆚 @Bolognafc1909 🔥
La FINALE di #CoppaItaliaFrecciarossa 🍿 #MilanBologna pic.twitter.com/hGKHBfn2Da
— Lega Serie A (@SerieA) May 14, 2025
Milan-Bologna, le probabili formazioni
Milan in campo con un 3-4-2-1. Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Fofana, Reijnders, Hernandez; Pulisic, Leao; Jovic.
Il tecnico portoghese tuttavia, come anticipato ieri in conferenza stampa, non ha ancora sciolto le riserve su chi guiderà l’attacco milanista. “Jovic o Gimenez? Non lo dico, conta il collettivo”, aveva detto Conceiçao. Eppure la punta messicana e Abraham dovrebbero partire dalla panchina.
Bologna in campo con un 4-2-3-1. Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumí, Miranda; Ferguson, Freuler; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Dallinga.
Come accaduto venerdì scorso a San Siro, il ballottaggio tra Dallinga e Castro dovrebbe premiare l’olandese mentre l’argentino potrebbe subentrare a partita in corso.
Milan-Bologna, cosa hanno detto gli allenatori alla vigilia della finale di Coppa Italia
Positivo alla vigilia della finale di Coppa Italia 2025 l’allenatore rossonero Sergio Conceiçao che assicura: “Non c’è paura, c’è l’adrenalina normale. Il gruppo è tranquillo”. Il tecnico rossoblu Vincenzo Italiano, invece, carica i suoi: “Tutti insieme cercheremo di fare un ulteriore passo verso la storia”.
Per il Diavolo è l’unica occasione per restare aggrappati all’Europa nella prossima stagione e rimediare ad un’annata nata storta che lo stesso tecnico portoghese ha cercato in campionato e in Champions di raddrizzare senza concreti risultati. Per i rossoblù l’atto finale oltre ad essere un traguardo storico che mobilita una intera città (alla finale il patron Joey Saputo ha invitato allo stadio tutti i dipendenti di Casteldebole) è soprattutto l’occasione per consolidare il processo di crescita iniziato con Thiago Motta (il pass in Champions non si dimentica) e proseguito con Italiano che personalmente si gioca la sua quarta finale in poco più di 23 mesi, tre di queste con la Fiorentina (tutte perse, dalla Coppa Italia contro l’Inter nel 2023 ai due epiloghi di Conference con West Ham e Olympiakos).
Le due squadre arrivano all’atto conclusivo in maniera diametralmente opposta dopo l’ultimo incrocio che le ha viste protagoniste, con i rossoneri che hanno vinto in rimonta a San Siro per 3-1. Il Milan appare in buona forma ed è reduce da quattro successi consecutivi fra tutte le competizioni mentre il Bologna ha vinto una sola partita (in casa contro l’Inter) nelle ultime cinque di campionato.
“Dopo 51 anni il Bologna torna a disputare una gara tanto importante. Tutti insieme cercheremo di fare un ulteriore passo verso la storia, sapendo di affrontare una squadra piena di campioni ma volendo giocarci le nostre chance. Anche noi ne abbiamo, dovremo stare attenti ma con voglia e volontà di fare una grande partita”, ha dichiarato il tecnico rossoblù che predica concetti già inculcati alla squadra come coraggio, attenzione, massima concentrazione. “L’importante è fare meno errori possibili. Giocando liberi e spensierati – ha aggiunto – . Un fioretto in caso di vittoria? Avevo detto basta ma se succedesse questo miracolo voglio pensarci dopo”.
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