Nella Coppa Italia 2024-2025 oggi, giovedì 24 aprile, è il giorno della seconda semifinale di ritorno. Dopo la netta vittoria del Milan contro l’Inter si gioca stasera alle ore 21 la sfida Bologna-Empoli al Dall’Ara (arbitro Matteo Marcenaro). I toscani sono chiamati a ribaltare la pesante sconfitta per 3-0 subita all’andata. Sarà possibile vedere la partita in diretta e in chiaro in tv su Italia 1 e anche in streaming su Mediaset Infinity.
Le probabili formazioni
Queste le probabili formazioni: Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Beukema, Lucumí, Lykogiannis; Pobega, Freuler; Orsolini, Fabbian, Dominguez; Dallinga. All. Italiano.
Empoli (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Marianucci, De Sciglio; Ebuehi, Henderson, Grassi, Pezzella; Anjorin, Cacace; Esposito. All. D’Aversa.
D’Aversa: “Servirà orgoglio, non pensiamo all’andata”
“Servirà l’orgoglio di misurarsi con chi sulla carta è più forte, pensiamo a fare il massimo per poi vedere quello che accadrà”, ha detto il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa, nella conferenza stampa della vigilia. “Ci dovremo godere la partita – ha aggiunto–, non succede spesso di giocare una semifinale di Coppa Italia e non sai quando ti può ricapitare. Mi immedesimo nei miei ragazzi, partite così le fai grazie alla bravura avuta nel percorso. Per chi fa sport c’è la competizione nei novanta minuti, ti confronti con l’avversario. Servirà l’orgoglio di misurarsi con chi sulla carta è più forte, poi c’è sempre il verdetto del campo. Inutile ragionare su quello che è successo all’andata, pensiamo a fare il massimo. Siamo consapevoli del valore del Bologna ma dovremo andare in campo ragionando sui 90 minuti che ci aspettano, come fosse una partita secca, e poi vedere quello che accadrà”.
“Chi andrà in campo dovrà farlo dando il massimo per le nostre possibilità – ha aggiunto –, senza sottovalutare una squadra come il Bologna che in questo momento sta facendo cose importanti. Ribadisco, è una semifinale di Coppa Italia. Ognuno di noi deve dimostrare qualcosa, anche a me come allenatore. Per quanto riguarda le scelte non parlerei di turnover ma di valutare chi sarà più prestativo soprattutto dopo la gara con il Venezia che è stata molto dispendiosa, i ragazzi stanno dando tutto”.
“Contro il Venezia a livello emozionale e di stato d’animo abbiamo vissuto diversi momenti – ha concluso D’Aversa riferendosi al match di campionato pareggiato in casa contro il Venezia –, dal vantaggio ad essere sotto. Molto probabilmente un altro gruppo avrebbe mollato, non questo. Alla fine l’abbiamo pareggiata. Lo stato d’animo è di soddisfazione per aver trovato il pari negli ultimi tre minuti, e non era semplice, con il solito rammarico perché avremmo meritato di più. Ma se commetti degli errori in Serie A lo paghi a caro prezzo. Negli scontri diretti questi errori andranno eliminati perché non ci sarà il tempo per rimediare, ne dovremo fare tesoro per le gare successive. L’abbiamo visto anche con il Bologna, ci deve servire per esperienza. Siamo un gruppo giovane, con dei ragazzi al primo anno di Serie A oppure da titolari, bisogna guardare avanti in maniera positiva e propositiva”.
Italiano: “Il sogno è la finale dopo 51 anni”
In casa Bologna, intanto, si sogna in grande. “Il sogno è ancora quello, mio, dei ragazzi, della società, per un traguardo che manca da 51 anni e che farebbe felice tutto l’ambiente. Ci giochiamo tantissimo, arrivare a vincere e presentarsi in finale per tutti noi quest’anno era un obiettivo. Andremo in campo anche per questo”, ha detto Vincenzo Italiano, forte del 3-0 dell’andata che vale un’ipoteca sul passaggio del turno. “C’è ancora da giocare il ritorno – ha avvertito il tecnico- Dobbiamo cercare di tutelare questo vantaggio facendo una gara attenta, subito concentrata, non concedendo nulla in termini di sciocchezza e superficialità. Una gara attenta come le ultime in casa, sapendo che ci giochiamo tanto e cercheremo di ripetere quelle prestazioni che in questo momento ci stanno permettendo di fare risultato, come nella gara d’andata. Bisogna ripetere quel tipo di partita, bravi noi a portarci avanti ma dobbiamo ancora concretizzare il tutto”.