Il tecnico del Fenerbahce sanzionato dalla Federcalcio turca per i commenti dopo il derby col Galatasaray
Quattro giornate di squalifica a José Mourinho. E’ la sanzione inflitta allo Special One dalla Federazione calcistica turca (Tff), che ha sanzionato il tecnico del Fenerbahce per insulti e commenti a sfondo razzista fatti dopo il derby contro il Galatasaray.
Cosa è successo
Il tecnico portoghese, ex di Roma e Inter, ha preso due giornate per aver detto, nel post partita, ai componenti della panchina del Galatasary, che “saltavano come scimmie” riferendosi ad alcune proteste nelle fasi iniziali della partita. Mou ha poi preso altre due giornate per una frase ritenuta offensiva detta al quarto uomo al termine dell’incontro. Il Galatasaray aveva immediatamente reagito alle accuse: “Mourinho ha costantemente fatto commenti denigratori nei confronti del popolo turco da quando ha iniziato il suo ruolo di allenatore in Turchia. Oggi, il suo discorso è chiaramente andato oltre le semplici dichiarazioni immorali per diventare espressioni palesemente disumane“.
Sono state anche minacciate dal Galatasaray azioni legali. “Abbiamo ufficialmente intenzione di avviare un procedimento penale in merito alle osservazioni razziste di Mourinho. Di conseguenza, presenteremo una denuncia ufficiale sia alla Uefa che alla Fifa“, ha fatto sapere il Galatasaray. Okan Buruk, allenatore del Galatasaray, ha anche attaccato Mourinho: “Ci è voluto molto tempo prima che Mourinho iniziasse a piangere. Il ‘Crying One’… è famoso per piangere. Ha pianto molto qui. È andato nell’ufficio dell’arbitro e ha pianto. Lasciamolo piangere“.
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