L'ex numero uno della Federcalcio spagnola assolto da reato coercizione per aver baciato sulla bocca la calciatrice: 10.800 euro di sanzione
Il Tribunale penale centrale dell’Audiencia Nacional ha condannato l’ex presidente della Federcalcio spagnola (Rfef) Luis Rubiales al pagamento di una multa di 20 euro al giorno per 18 mesi (pari a circa 10.800 euro) per il reato di aggressione sessuale per aver baciato la giocatrice della nazionale spagnola Jennifer Hermoso alla cerimonia di consegna delle medaglie dei Mondiali di calcio femminile che si sono tenuti ad agosto del 2023 a Sydney, in Australia. A Rubiales è stato vietato di avvicinarsi alla giocatrice in un raggio di 200 metri e di comunicare con lei per un anno. L’ex dirigente sportivo, si legge in una nota del Tribunale nazionale, è stato invece assolto dal reato di coercizione. La sentenza può essere impugnata davanti alla Sala penale dell’Audiencia Nacional.
Rubiales, la procura aveva chiesto 2 anni e mezzo di carcere
La procura aveva chiesto per Rubiales una condanna totale di 2 anni e 6 mesi di carcere, di cui un anno per il reato di aggressione sessuale e un anno e mezzo per coercizione. Durante il processo di primo grado, iniziato lunedì 3 febbraio, Hermoso, che ha testimoniato il primo giorno, ha detto al giudice di non aver mai acconsentito al bacio, di non essersi potuta difendere e di essersi “sentita mancare di rispetto” da parte di Rubiales. L’ex dirigente sportivo aveva affermato che l’atleta aveva invece acconsentito a che le desse un “bacetto”. Il giudice José Manuel Clemente Fernández-Prieto ha riconosciuto Rubiales colpevole di un reato di aggressione sessuale ma non di quello di coercizione, del quale l’ex presidente della Rfef era accusato per aver presuntamente fatto pressioni su Hermoso affinché lo difendesse pubblicamente dopo che era scoppiato lo scandalo.
Madrid su sentenza Rubiales: “Bacio non consentito è aggressione sessuale”
“Quando non c’è consenso, c’è aggressione ed è ciò che il giudice certifica in questa sentenza”. Lo ha affermato la ministra della Parità spagnola, Ana Redondo, commentando la condanna in primo grado dell’ex presidente della Federcalcio spagnola (Rfef) Luis Rubiales per un reato di aggressione sessuale per il bacio dato alla calciatrice Jennifer Hermoso durante la premiazione dei Mondiali di calcio femminile del 2023 a Sydney. “La cosa importante qui è che un bacio non consentito è un’aggressione sessuale. Indipendentemente dal fatto che la procura presenti ricorso, la cosa certa è che l’applicazione della legge spagnola sulla libertà sessuale, permette di dire con chiarezza che la parola della vittima deve essere rispettata, ascoltata e non messa in dubbio. Non si può rivittimizzare la vittima”, ha affermato la ministra in un video pubblicato sul suo canale X. “E’ un passo avanti ed è una sentenza che mostra che la nostra legge è buona, che protegge le donne davanti ad un’aggressione e che il consenso è al centro di una relazione”, ha aggiunto la ministra Redondo.
🗣️”Cuando no hay consentimiento, como dice la sentencia, hay agresión”.
📽️La ministra de Igualdad, @_anaredondo_, sobre la sentencia del caso Rubiales. pic.twitter.com/JA9GC2qnbi
— Ministerio de Igualdad (@IgualdadGob) February 20, 2025
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