Sul feretro maglie e sciarpe delle squadre in cui ha militato l'ex attaccante della Nazionale

Grande commozione alla Cattedrale di Palermo per i funerali di Totò Schillaci. L’ingresso del feretro in chiesa è stato accompagnato da cori (‘Totò sempre nel cuore’ e ‘Totogol’) e da una lunga serie di applausi. Fuori inoltre si sono radunati i tifosi del Palermo che hanno esposto uno striscione con la scritta ‘Totò figlio di Palermo’. Sul feretro inoltre sono state appoggiate maglie e sciarpe delle squadre in cui ha militato l’ex attaccante, compresa una maglietta della nazionale italiana. 

 

Gravina ai funerali: “Oggi piangiamo un simbolo del calcio”

“Il calcio italiano si stringe attorno alla famiglia di Totò e alla città di Palermo che oggi piange uno dei suoi simboli più autentici e più amati. Schillaci rimarrà per sempre una leggenda Azzurra e lo ricorderemo anche in occasione della prossima gara della Nazionale a Roma (Italia-Belgio il 10 ottobre, ndr), nello stadio che lo ha reso eroe delle ‘Notti Magiche’”. Così il presidente Figc, Gabriele Gravina, presente questa mattina a Palermo ai funerali di Totò Schillaci.

Hanno voluto rendere omaggio all’eroe di Italia ’90 anche i rappresentanti delle istituzioni locali e diverse autorità del mondo sportivo e politico, dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla al presidente della FIGC Gabriele Gravina, dal presidente del club rosanero Dario Mirri all’ex presidente federale Antonio Matarrese. E poi i suoi ex compagni in Azzurro Beppe Bergomi e Giuseppe Giannini, i calciatori del Palermo Matteo Brunori, Francesco Di Mariano (nipote di Totò) e Jacopo Segre, il direttore sportivo Morgan De Sanctis e il suo vice Giulio Migliaccio. Al termine dell’omelia, officiata dal parroco della Cattedrale Filippo Sarullo, l’uscita della bara è stata salutata da un lunghissimo applauso. 

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