L'ex attaccante svedese: "La squadrà sarà rafforzata, Zirkzee buon giocatore"

 “Paulo Fonseca sarà il nuovo allenatore del Milan. Lo abbiamo studiato bene, lo abbiamo scelto per portare la sua identità a quei giocatori che abbiamo con un gioco dominante ed offensivo. Per portare qualcosa di diverso da Pioli, che ringrazio per quello che ha fatto nel Milan, chi vince fa la storia e per questo voglio ringraziarlo”. Così Zlatan Ibrahimovic annunciando il tecnico portoghese nel corso di una conferenza stampa al Centro Sportivo di Milanello per presentare la prossima stagione rossonera. “Siamo molto fiduciosi”, ha aggiunto. 

Milan, Fonseca nuovo allenatore con contratto triennale

Milan comunica “di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra maschile a Paulo Fonseca. Il tecnico portoghese si unisce ora al Milan con un contratto triennale“. Il club rivolge “a Paulo e ai suoi collaboratori un caloroso benvenuto”. Nato a Nampula (Mozambico) il 5 marzo 1973, Paulo Fonseca inizia la propria carriera da allenatore nel 2005, partendo dalle giovanili dell’Estrela Amadora e proseguendo poi, tra i professionisti, nelle serie minori portoghesi. Nel 2012 debutta nel massimo campionato con il Paços de Ferreira, club con cui raggiunge l’accesso ai play-off di Champions League.

Nel 2013 il passaggio al Porto, con cui arriva a vincere la Supercoppa di Portogallo, il suo primo trofeo da allenatore. Dopo una parentesi al Braga, con cui si aggiudica la Coppa di Portogallo, allena per tre stagioni lo Shakhtar Donetsk, con cui conquista sette trofei e colleziona 103 vittorie in 139 partite. Nel 2019 il debutto nel campionato italiano con l’AS Roma, squadra con cui raggiunge la semifinale di Europa League nel 2021. Allenatore del LOSC Lille dall’estate 2022, Fonseca termina la sua avventura in Francia dopo due stagioni in cui contribuisce a portare il club ad altrettante qualificazioni europee. 

 

Ibrahimovic: “Milan deve essere vincente, squadrà sarà rafforzata”

“Ho detto a Gerry Cardinale che se devo entrare nel Milan deve essere per un progetto vincente. Chi mi conosce personalmente sa che io non accetto di perdere, voglio vincere, devo vincere e vincerò. Gerry mi ha risposto: benvenuto”, ha sottolineato inoltre Ibrahimovic. “Siamo sulla stessa pagina e con ambizione. Da lì siamo partiti e dopo sei mesi ho già i capelli grigi”, ha aggiunto. “Il prossimo step è rafforzare la squadra per essere competitivi in Italia e in Europa, per tornare a vincere trofei. Negli ultimi anni siamo tornati al top, ma l’ambizione deve essere sul lungo periodo e chi entra nel Milan deve avere le stesse ambizioni di vincere”, ha aggiunto.

 Ibrahimovic: “C’è spazio per altro n.9 al Milan, Zirkzee forte”

Dopo l’addio di Giroud nel Milan c’è spazio per un altro attaccante. Zirkzee è un buon giocatore, ma se siamo vicini o lontani c’è differenza. Lui gioca bene, arriva dalla scuola olandese come me, ma se è un altro Ibra non lo so. Non voglio paragonarlo. Lui è Zirkzee, io sono Ibra”, ha aggiunto l’ex attaccante svedese.

 

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