Gli uomini di Maurizio Sarri partono dall'1-0 dell'andata all'Olimpico. In palio una storica qualificazione ai quarti
Non c’è tempo per ripensare alle polemiche e ai veleni per la sconfitta contro il Milan. La rabbia e la delusione di venerdì sera vanno messi subito alle spalle, perché la Lazio va a caccia di un’impresa che farebbe dimenticare in un colpo solo le amarezze del campionato. Ciro Immobile e compagni di scena all’Allianz Arena cercano una storica qualificazione ai quarti di Champions League che resta complicata ma meno irraggiungibile dopo il successo maturato all’andata (1-0) all’Olimpico. Il Bayern, inoltre, non fa più paura come qualche mese fa: il destino di Thomas Tuchel è già segnato – saluterà a fine stagione – mentre in Bundesliga i bavaresi rischiano seriamente di veder interrotta la loro egemonia, complice il ruolino di marcia di quattro punti nelle ultime quattro uscite (con tanto di tracollo nello scontro diretto) che ha fatto volare il Bayer Leverkusen a +10. I campioni di Germania si trovano spalle al muro e possono sperare esclusivamente nella coppa per salvare la stagione, ma i ragazzi di Maurizio Sarri hanno dalla loro la leggerezza di chi ha poco da perdere e l’entusiasmo legato al successo nel primo round degli ottavi. Anche dall’infermeria oltretutto arrivano buone notizie: rispetto a qualche settimana fa Zaccagni è pienamente recuperato ed è in ballottaggio con Isaksen per un posto nel tridente, in mezzo al campo poi potrà tornare utile anche l’esperienza di Vecino, ristabilito dopo essersi fatto male all’andata proprio durante il riscaldamento.
“Nel calcio tutto è possibile. Non dobbiamo essere emozionati, ma incazzati”, spiega Sarri in conferenza stampa, sottolineando che “spero che anche i tifosi possano tornare a casa meno incazzati di come eravamo tutti venerdì sera”. Il riferimento è all’ultima sconfitta in campionato contro il Milan all’Olimpico che porta con sé gli strascichi per i presunti errori arbitrali. Contro il Milan “abbiamo ingoiato un boccone amaro, ora spero che questo si trasformi in cattiveria”, ha aggiunto Sarri, che sui bavaresi ha quindi concluso: “La strada più semplice per la qualificazione non esiste. Loro hanno una qualità smisurata e come tutte le squadre con giocatori di grandi qualità hanno facilità nel trovare il gol. Dobbiamo soffrire e morire nella fase difensiva, ma avere anche il coraggio di fare gol”.
Per il capitano della Lazio, Ciro Immobile, con il Bayern “sarà una partita carica di responsabilità. Se si vuole fare qualcosa di importante, di storico, non esistono cose semplici. Dobbiamo avere la stessa determinazione e lo spirito di squadra avuti a Roma, magari aggiungendo anche qualcosa in più. Non voglio esagerare, altrimenti rischio di appesantire solo la situazione che penso sia già abbastanza nervosa. Voglio una squadra unita, che giochi l’uno per l’altro: solo così si batte il Bayern”.Riguardo la sua sfida con Kane, l’attaccante biancoceleste avverte: “Mi confronto sempre con i migliori, lui è uno di questi. Negli anni ho avuto la fortuna di incontrare tanti bomber e ho cercato di rubare qualcosa a tutti loro. E’ ovvio che Kane si vorrà rifare, ma ci penseranno i difensore”.
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