All'Olimpico decisivo il rigore di Immobile al 69'

Una notte da big d’Europa. La Lazio batte 1-0 il Bayern Monaco e si prende l’andata degli ottavi di finale di Champions League con una prestazione coraggiosa. Sarri sorride con buona pace degli infortuni che complicano la vita al tecnico toscano, Immobile decide, l’Olimpico si scatena. Il sogno quarti è più vivo che mai, smontato ogni pronostico della vigilia.

Sarri tiene fuori Pedro e schiera Isaksen con Immobile e Felipe Anderson in attacco e pochi minuti prima dell’inizio del match è costretto a rinunciare a Vecino, al suo posto Cataldi.

Il Bayern si fa subito vivo con Kane che spreca, dopo pochi minuti, un’occasione d’oro da pochi passi. La Lazio risponde al 22′ con un tiro di Luis Alberto e la prima mezz’ora fila via senza altre emozioni. Nel finale altra occasione per i bavaresi con Musiala che però manca la rete del vantaggio.

A inizio ripresa super opportunità per la Lazio con Isaksen che, grazie a un assist di Luis Alberto, arriva a tu per tu con Neuer che però riesce a opporsi anche perché l’attaccante biancoceleste perde l’attimo decisivo. Il pubblico s’infiamma, la Lazio alza i giri del motore, ma il Bayern risponde con un’azione sulla fascia che porta Musiala a un tentativo deviato in angolo.

Al 60′ Sarri perde anche Hysaj che accusa un problema fisico ed è sostituito da Lazzari.

Al 67′ la prima svolta della partita. Immobile si inventa uno slalom e serve Isaksen su cui interviene Upamecano. L’arbitro Letexier non ha dubbi: è calcio di rigore con espulsione del difensore. Dal dischetto Immobile non sbaglia, è 1-0 Lazio.

Il Bayern tenta una reazione, ma non è mai pericoloso. La Lazio, sulle ali dell’entusiasmo e con l’uomo in più, amministra e coltiva l’idea del 2-0 che però non arriva nonostante un’altra importante occasione capitata sui piedi di Felipe Anderson e un tentativo di Pedro nel recupero.

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