Il tecnico rossonero in conferenza stampa
Conferenza stampa di Stefano Pioli. “Innanzitutto devo dire che mi dispiace che Ibrahimovic non sia riuscito ad essere a disposizione per domani, ci abbiamo provato e ci ha provato: non è in condizioni di scendere in campo. Io e Zlatan abbiamo parlato in questi giorni ma sono cose che devono rimanere tra noi. Quello che sarà il futuro lo deciderà lui e lo deciderà il club”, ha detto il tecnico del Milan, in conferenza stampa, in merito al futuro dell’attaccante rossonero. “Credo che innanzitutto bisogna fare i complimenti ai dirigenti, il rinnovo di Rafa (Leao, ndr) era una cosa molto sentita all’interno del gruppo. Sono stato sempre molto fiducioso, conoscevo la volontà del club e del ragazzo. Oggi scherzando con Rafa gli ho detto che è stato nel mio ufficio 178 volte quest’anno, il nostro è un bel rapporto, ma con tutta la squadra. Solo una squadra forte poteva risollevare una stagione dopo un periodo di crisi come quello di gennaio”, dice ancora Pioli.
“In assoluto un allenatore non deve parlare di mercato, a breve incontrerò i dirigenti. Abbiamo avuto un periodo molto impegnativo, sono qua tutti i giorni e quindi ci siamo già confrontati: nei prossimi giorni ci saranno incontri un po’ più in profondità su questa situazione. Proveremo a costruire un Milan sempre più forte. Diaz è cresciuto tantissimo, un giocatore forte che è cresciuto insieme. Non conosco la situazione personale di Brahim. Tranne che con Zlatan con gli altri non ho parlato di futuro”. Cosa intendo per giocatori da Milan? Giocatori forti e soprattutto intelligenti. Non mi interessa un destro o mancino, alto o piccolo, mi interessa che sia intelligente. Non c’entra niente se hanno 18, 25 o 30 anni, ma devono poter giocare a certi livelli. Non siamo più il Milan contento di essere arrivato sesto ma vogliamo essere competitivi in Italia ed in Europa”, ha proseguito.
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