Il tecnico boemo, 75 anni, siederà sulla panchina biancazzurra per la terza volta

Zdenek Zeman torna ad allenare: sarà per la terza volta il tecnico del Pescara. “Mi fa piacere tornare a Pescara, sono contentissimo di essere tornato“, ha detto l’allenatore boemo, 75 anni, all’arrivo nella città adriatica. Zeman ha incontrato Daniele Sebastiani, presidente della Delfino, per la firma del contratto. Nel pomeriggio ha diretto il suo primo allenamento al Delfino training center.  Zeman sostituisce il dimissionario Alberto Colombo. Sabato il primo match casalingo, alle 14:30 contro la Juve Stabia

La società: “Un caloroso bentornato”

Il Pescara “comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a mister Zdenek Zeman”, si legge nella nota del club. “Da parte di tutta la società, un caloroso bentornato e un grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura in biancazzurro”.

Zeman: “Torno volentieri, penso si possa lavorare bene”

Torno volentieri a Pescara, a parte i ricordi belli di tanti anni. Penso che è un bel posto e penso che si possa lavorare bene. Ho avuto tante offerte durante l’anno, ma voglio fare calcio dove ritengo si possa fare. Mi aspetto la collaborazione della società e, soprattutto dei tifosi, che sono la parte più importante. Ho avuto diverso offerte ma ritenevo che non si poteva fare un calcio serio. Non volevo ripetere una brutta esperienza, come quella vissuta a Foggia l’anno scorso e spero di fare bene”. Così Zdenek Zeman, nuovo tecnico del Pescara tornato per la terza volta sulla panchina del club abruzzese. 

Non avevo dissapori con il presidente Daniele Sebastiani, nel 2018 ci sono rimasto male per l’esonero, magari ho sbagliato io, però è successo ma è normale” ha aggiunto. “Il mio vice sarà Giovanni Bucaro, si sono messi d’accordo con il direttore. È stato un mio giocatore a Foggia. Nella squadra c’è qualcosa che non va, speriamo di risolvere il problema. Giocare senza tirare in porta non è da squadra di vertice. Cercherò di aiutare la squadra ad uscire da questa situazione. Il girone C? Le prime due sono scappate via, il Catanzaro ha dimostrato di essere la squadra più forte, mentre il Crotone ha sfruttato la qualità di due o tre giocatori. Ma non credo sia superiore al Pescara”, ha proseguito. “Se questo Pescara può fare una grande impresa? All’inizio del campionato sembrava attrezzato per il secondo posto, le ultime partite hanno evidenziato dei problemi. I ragazzi sono giovani ma di talento. Si deve riuscire a fare lavoro di gruppo”, ha aggiunto.

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