La decisione dopo l'eliminazione della Spagna ai Mondiali nel match degli ottavi perso ai rigori contro il Marocco. Arriva de la Fuente

Luis Enrique non è più il ct della Spagna. La decisione sul futuro di ‘Lucho’ era imminente e la separazione con la Nazionale è diventata ufficiale questo giovedì a metà mattinata, attraverso un comunicato della Federcalcio spagnola. “La direzione sportiva della Rfef ha trasmesso al presidente una relazione in cui si determina che dovrebbe partire un nuovo progetto per la squadra di calcio spagnola, con l’obiettivo di proseguire con la crescita raggiunta negli ultimi anni grazie al lavoro svolto da Luis Enrique e i suoi collaboratori. Sia il presidente, Luis Rubiales, sia il direttore sportivo, José Francisco Molina, hanno trasmesso la decisione all’allenatore”, su legge nel comunicato. Escklusa una pausa nel 2019, Luis Enrique è stato sulla panchina della selezione spagnola dal 2018 ad oggi portando la Spagna in semifinale all’Europeo e alla finale della Nations League.

La Federcalcio iberica ha preso la decisione dopo l’eliminazione della Spagna ai Mondiali nel match degli ottavi perso ai rigori contro il Marocco. “La Rfef vuole ringraziare il lavoro di Luis Enrique e di tutto il suo staff tecnico alla guida della nazionale assoluta negli ultimi anni. Sia il presidente, Luis Rubiales , che il direttore sportivo, José Francisco Molina , hanno trasmesso all’allenatore la decisione adottata”, ha comunicato la federcalcio spagnola. Il bilancio del tecnico con ‘La Roja’ si chiude con 19 vittorie, sette sconfitte e 12 pareggi.

Arriva de la Fuente

E’ Luis de la Fuente il sostituto di Luis Enrique sulla panchina della Nazionale di calcio spagnola. L’allenatore alla guida dell’U21, che dal 2013 miete successi nelle categorie inferiori della nazionale, assume il nuovo incarico dopo l’uscita di scena del ‘Lucho’, a seguito dell’eliminazione agli ottavi di finale della Coppa del Mondo in Qatar ad opera del Marocco ai rigori.

Il saluto di Lucho

Dopo quattro anni alla guida dellwa nazionale spagnola Luis Enrique. Si è congedato attraverso i suoi canali social ufficiali, mostrando gratitudine nei confronti del presidente Rubiales, del direttore sportivo Molina, dei giocatori, assistenti e soprattutto dei tifosi. Nel suo messaggio finale ‘Lucho’ ha fatto “una riflessione”, affermando che ciò di cui questa squadra ha bisogno è “il supporto affinché il suo sostituto Luis de la Fuente ottenga tutto ciò che chiede. “Tutto è iniziato 4 anni fa e quanto velocemente è passato il tempo. Non posso che essere super grato a chi mi ha ingaggiato due volte (il presidente Rubiales e il direttore sportivo Molina). A tutti i dipendenti RFEF con i quali condividiamo esperienze di ogni genere. Certamente ai giocatori che sono stati esemplari nel loro comportamento e fedeli all’idea sollevata. Mi dispiace non poterli aiutare di più. Anche agli assistenti (medici, fisioterapisti, uomini di kit, sicurezza, audiovisivi, personale di viaggio con Lemons in carica, il team manager Núria e i nutrizionisti, ecc. ecc.) che lavorano instancabilmente per aiutare i giocatori e lo staff tecnico in tutto ciò di cui abbiamo bisogno. È stato molto speciale farne parte. Dulcis in fundo, ai tifosi che ci hanno trasmesso uniformemente il loro sostegno in ogni momento e soprattutto in quelli più delicati”, si legge nel suo lungo messaggio di saluto. “È il momento di salutarci e in questi casi solo una piccola riflessione… ciò di cui la squadra ha bisogno è il supporto affinché Luis de la Fuente ottenga tutto ciò che desidera. Vamos Spagna”, conclude Luis Enrique. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata