Il procuratore sportivo è ricoverato in ospedale a Milano

Mino Raiola si trova in condizioni critiche “ma sta combattendo”. E’ stato il direttore dell’unità operativa di anestesia e rianimazione generale e cardio-toraco-vascolare del San Raffaele di Milano Alberto Zangrillo a far chiarezza sul tam-tam di voci circolate, anche in ambienti qualificati del mondo del calcio, relative alla notizia della morte del noto procuratore. L’agente 54enne era già stato ricoverato presso la struttura milanese per una decina di giorni nel gennaio scorso, e anche in quella occasione erano circolate informazioni contrastanti sul suo stato di salute. Il re dei procuratori, il più conosciuto al mondo insieme al portoghese Jorge Mendes, era stato monitorato per una patologia polmonare non legata al coronavirus. Secondo la ‘Bild’ le sue condizioni erano parse subito critiche, anche se lo staff di Raiola aveva parlato apertamente di “controlli programmati”.

“Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo”, ha commentato oggi Zangrillo smentendo le voci sulla presunta morte del procuratore. Poco dopo anche lo staff dell’agente, attraverso il profilo Twitter ufficiale di Raiola, ha chiarito ulteriormente che “per chi si chiede del mio stato di salute: sono incazzato, è la seconda volta in 4 mesi che mi danno per morto. Sembra siano in grado di rianimarmi”.

Le condizioni di Raiola, procuratore di alcuni dei migliori giocatori al mondo, come Pogba, Ibrahimovic, Haaland, Donnarumma e de Ligt, destano comunque forte preoccupazione, tanto che lo stesso attaccante svedese del Milan nel pomeriggio di giovedì si è recato al San Raffaele per far visita al suo agente. “Tieni duro Mino”, ha scritto invece Mario Balotelli, un altro degli assistiti di lungo corso di Raiola, in un post su Instagram. “Spero Raiola possa stare bene. Ho un rapporto di amicizia basato anche sugli scontri che ho avuto con lui. Mino è molto preparato, furbo, ma corretto, dice sempre le cose in faccia – ha dichiarato invece l’ad dell’Inter Beppe Marotta nel corso del suo intervento all’evento ‘Il Foglio a San Siro’ – La trattativa per Paul Pogba è un esempio, è stato molto bravo a far valere le sue ragioni. Posso considerarlo il migliore in circolazione”. E adesso il mondo del calcio si stringe intorno a lui.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata