Al 91' il gol della bandiera dei padroni di casa, con Traore
Una grande Inter a Tiraspol, in Transnistria, batte per 3-1 (stesso risultato dell’andata al Meazza) lo Sheriff e lo sorpassa nella classifica del Gruppo D di Champions League. Ora i nerazzurri sono a 7, dietro al Real Madrid (9), ma davanti proprio alla ‘sorpresa’ Sheriff, a 6. Le reti dell’Inter di Brozovic al 53′, Skriniar al 65′ e Sanchez, appena entrato, all’81’. Per i padroni di casa a segno a tempo scaduto (91′) Traore.
Inzaghi punta su Dzeko e Lautaro per fare breccia nella difesa dello Sheriff. La prima azione davvero pericolosa è dei padroni di casa, una ripartenza velocissima al quarto minuto che porta al cross di Cristiano, la difesa nerazzurra si salva in corner. L’inizio della partita è caratterizzato da un possesso palla dell’Inter in avanti ma dal continuo rischio di subire le ripartenze dei velocissimi giocatori dello Sheriff. Al 7′ però è l’Inter a veder sfumare una grande occasione, con Lautaro che all’altezza del dischetto liscia il pallone nel tentativo di tiro da due passi.
Il primo tempo finisce sullo 0-0
L’Inter tiene meglio il campo ma non riesce a dare ritmo alla partita, lo Sheriff si difende con ordine e non dà punti di riferimento ai nerazzurri. Che però si fanno pericolosi, di nuovo, al 14′, con Lautaro: il suo colpo di testa finisce a lato. Poco dopo al 17′ occasione per Dzeko di testa su calcio d’angolo perfetto di Dimarco, il tentativo finisce di poco a lato. Al 19′ un tiro dal limite ancora di Dzeko finisce di poco a lato, ma la pressione dell’Inter sale. Al 27′ nuovo doppio tentativo ravvicinato di Lautaro, sempre su un calcio d’angolo di Dimarco, ma i suoi tiri sono respinti dal muro dei difensori. Un minuto dopo salvataggio decisivo di Cristiano sulla linea: in un colpo solo, di testa, toglie il pallone dalla porta e dalla testa di Lautaro pronto a insaccare. Al 33′ altra occasionissima per Dzeko da due passi, contrato da un difensore e poi neutralizzato dal portiere, Athanasiadis. Al 35′ una punizione dal limite di Dimarco si infrange sulla barriera. L’Inter continua a fare la partita ma non riesce a sbloccarla. Ci va vicina al 39′, ma un gran tiro da fuori di Lautaro si stampa sul palo. Break dello Sheriff solo al 42′, con un rapido contropiede fermato con un fallo da Darmian, che si prende il giallo, e una punizione nei pressi dell’area nerazzurra che però risulta inoffensiva.
I gol di Brozovic, Skriniar e Sanchez
Nell’intervallo Inzaghi toglie Darmian, al suo posto Dumfries. La ripresa comincia con l’Inter ancora in avanti. E al 53′ i nerazzurri trovano il gol con una grande azione di Brozovic conclusa con un rasoterra imparabile dal limite dell’area. Lo Sheriff è scosso, tenta una timida reazione al 59′ con un tiro di Thill che finisce alto sopra la traversa. Ma ormai l’Inter è padrone del gioco e al 65′ arriva il raddoppio di Skriniar, dopo una doppia parata ravvicinata di Athanasiadis: al terzo tentativo il difensore nerazzurro deposita la palla in rete. Il match è avviato sui giusti binari per la squadra di Inzaghi, che lo controlla e continua comunque a rendersi pericolosa. All’80’ terzo gol dell’Inter, con una grande azione personale di Sanchez, appena subentrato a Lautaro. Negli ultimi minuti lo Sheriff prova con poca convinzione ad attaccare, l’Inter è brava a contenere e mantenere il possesso palla, aspetto sul quale i nerazzurri dominano per tutta la partita. Al 90′ ancora un’occasione per l’Inter con un colpo di testa di Vidal da pochi passi, ma il tiro, debole, finisce tra le braccia del portiere. In pieno recupero il gol della bandiera per i moldavi con un colpo di testa di Traore. Per i nerazzurri vittoria importante in chiave Champions e che fa morale anche in vista del derby di campionato. Sarà obbligatorio vincere contro il Milan, per non rischiare di allontanarsi dalla corsa scudetto.
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