Oggi altri tre anticipi della 4^ giornata: si gioca anche Genoa-Fiorentina
Fare bottino pieno per tornare a correre in campionato e dimenticare l’amaro esordio in Champions League. L’Inter cerca gloria a San Siro contro un Bologna ancora imbattuto e protagonista di un ottimo inizio di stagione. Gli emiliani, guidati in attacco dall’ex della partita Marko Arnautovic, si presentano a Milano forti di due clean sheet consecutivi e con gli stessi punti in cassaforte dei nerazzurri (7). Un motivo in più per affrontare la partita senza timori reverenziali nonostante le differenze di organico. “Sappiamo che la partita è dura. Loro sono bravi, forti e hanno vinto il campionato, ma noi abbiamo dimostrato anche negli anni passati che se giochiamo come sappiamo possiamo vincere, anche contro l’Inter a San Siro – sottolinea in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic – Andiamo là e facciamo la nostra gara, poi si vedrà. Non sarà facile per noi ma neanche per loro. Sono forti ma hanno punti deboli come tutte le squadre”. Tra i rossoblù mancherà ancora Schouten, sostituito da Dominguez, tra i migliori contro l’Hellas, mentre in attacco dietro Arnautovic agiranno Barrow, Soriano e Orsolini. Potrebbe ricorrere al turnover invece Simone Inzaghi, soprattutto da centrocampo in su. Fiducia al tandem offensivo tutto argentino Lautaro-Correa, turno di riposo – oltre che per Dzeko – per uno dei big in mezzo al campo, con Calhanoglu principale indiziato. A destra scalda i motori Dumfries, probabile ritorno dal 1′ per Vidal. In ogni caso i nerazzurri, dopo il pareggio contro la Sampdoria, non possono più permettersi altri passi falsi. Anche perché all’orizzonte ci sono le ostiche sfide con Fiorentina e Atalanta.
Proprio i viola apriranno il pomeriggio di campionato con la trasferta in casa del Genoa, ancora privo di Caicedo per un fastidio al flessore. La squadra di Italiano, che ha raccolto lo scalpo della ‘Dea’, è tra quelle più in forma, con un Vlahovic trascinatore già autore di tre centri in Serie A. Il serbo proverà a ripetersi al ‘Ferraris’, supportato da Callejon e da Nico Gonzalez, di nuovo in campo dal 1′. In mezzo Castrovilli reclama una maglia da titolare, in difesa a destra Odriozola soffia il posto a Venuti. “Godiamoci questo inizio di stagione. Quando è uscito il calendario ero preoccupato, ma vedo che abbiamo cominciato con convinzione. Però attenzione, ora abbiamo tre partite in una settimana e dobbiamo tenere i piedi ben saldi sul terreno – spiega l’ex allenatore dello Spezia – Il nostro primo obiettivo è essere squadra vera e in questo momento non possiamo pensare che sia già tutto definito. Dobbiamo spingere forte e pensare ai nostri obiettivi”. Vuole recuperare terreno in classifica invece l’Atalanta, che ha balbettato in queste prime giornate (una vittoria, un pareggio e una sconfitta) e vede nella trasferta contro la cenerentola Salernitana, ancora a secco di punti, una ghiotta opportunità per ritrovare il successo. Gian Piero Gasperini però, dopo la prova positiva in Champions League in casa del Villarreal, chiede concentrazione ai suoi. “E’ una partita delicata. Dobbiamo continuare a proporci e a fare la nostra gara – ha sottolineato il tecnico piemontese – Il campionato quest’anno è molto equilibrato. A Salerno c’è grande entusiasmo con un pubblico che dà una spinta importante. Noi dovremo isolarci dal contesto dello stadio”. Dopo le fatiche di coppa, probabile il debutto dall’inizio per il nuovo acquisto Koopmeiners. L’attacco, come al solito, è tutto da decifrare: Zapata e Ilicic partono favoriti ma non si possono escludere sorprese dell’ultima ora.
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