Azzurri già qualificati per gli ottavi di finale. Basta un punto per chiudere in testa al Gruppo A ma il ct promette: "Nessun biscotto"

Vincere aiuta a vincere. La mentalità inculcata da Roberto Mancini nella Nazionale è ormai diventata un marchio di fabbrica e alla vigilia della partita contro il Galles, il ct non vuol sentire parlare di rilassamento o di ‘biscotti’. Gli Azzurri sono già qualificati agli ottavi, mentre ai gallesi basta un pareggio per essere certi di passare il turno. Inoltre, dando uno sguardo al tabellone dei possibili incrocio agli ottavi e ai quarti all’Italia converrebbe quasi arrivare seconda per evitare di trovare sulla strada verso Wembley le due grandi favorite del torneo: la Francia e il Belgio. Con il Galles “è importante giocare bene e vincere: questo è il nostro principio e manterremo fede”, ha subito chiarito in conferenza stampa Mancini. “La parola ‘biscotto’ si usa quando ci sono due squadre che hanno come obiettivo uno stesso risultato per andare avanti ma non è un problema che ci riguarda perchè noi abbiamo già sei punti e siamo già agli ottavi”, ha aggiunto. “A Londra o ad Amsterdam non avremo problemi ad affrontare una squadra o un’altra”, ha chiarito il ct.

Dopo le prime due partite, l’Italia del Mancio ha fatto il pieno di consensi in patria e anche all’estero. Proprio sulla stampa straniera si parla già degli Azzurri come possibili favoriti per la vittoria finale, ma il ct frena. “Non è cambiato nulla. Squadre come Francia, Portogallo o Germania sono abituate a vincere e trovano la forma andando avanti nel torneo. Così come il Belgio. Il fatto che i francesi abbiano pareggiato con l’Ungheria non cambia nulla, restano i favoriti”, ha detto Mancini. Sicuramente l’Italia è la squadra che ha espresso fin qui il gioco più spettacolare con 6 gol fatti e 0 subiti. “E’ una cosa che ci fa piacere ma non ci mette pressione”, ha dichiarato il ct che sul cambio di mentalità che ha portato alla sua Nazionale ha aggiunto: “C’è stato un ricambio generazionale con tanti giovani che volevano fare qualcosa di più, ma ricordiamo che la fase difensiva è sempre fondamentale e con questa mentalità abbiamo vinto 4 Mondiali. Ora c’è un buon mix, i ragazzi sono stati bravi ad assimilare in fretta questo tipo di gioco”.

Contro i Dragoni gallesi il ct ha già annunciato 4-5 cambi nella formazione, con Belotti sicuro di una maglia al posto di Immobile e Verratti che probabilmente dovrebbe fare rifiatare Barella. Possibili anche l’inserimento di Emerson e Bastoni in difesa, al fianco di Acerbi e uno tra Toloi e Di Lorenzo. Qualche dubbio resta sull’inserimento anche di Chiesa o Bernardeschi al posto di Berardi. “Quando dico che sono tutti titolari è perchè quando cambiamo qualcosa e domani dovremo farlo per forza, visto che è la terza partita in dieci giorni e servono giocatori freschi, il risultato non è cambiato”, ha ricordato il ct. Nel calcio si può perdere o vincere, ma i giocatori daranno quello che hanno dato fino ad oggi”, ha spiegato Mancini. “Verratti ha bisogno di giocare, ormai è tanti giorni che si allena e sta bene. Vediamo come starà alla fine del primo tempo e le sensazioni che avrà”, ha spiegato ancora il ct.

Chi sembra certo di un posto da titolare è il Gallo Belotti, che fin qui ha esultato con grande spirito di squadra ai gol del suo amico e compagno di stanza Ciro Immobile. “Io ho un ottimo rapporto con Ciro e se fa gol lui e la squadra vincere è tutto di guadagnato”, ha detto. E’ chiaro però che tutti vorrebbero giocare dall’inizio e Belotti ha ammesso: “Per me sarebbe motivo di orgoglio nel caso dovessi giocare dall’inizio. Rappresentare il mio paese mi gratifica tantissimo a livello personale, sarò pronto a dare tutto me stesso”. “Siamo in 26 e siccome l’Italia vuole arrivare fino in fondo penso ci sia bisogno dell’aiuto di tutti. Abbiamo un mister preparato in grado di fare le scelte giuste”, ha dichiarato ancora il bomber granata. Con un pizzico di orgoglio, infine, il Gallo ha risposto anche a chi dice che all’Italia manca un centravanti di livello internazionale. “Io e Ciro l’abbiamo sentita ma allo stesso tempo siamo sempre rimasti concentrati su quello he chiedeva il mister”, ha detto Belotti. “Non ci ha pesato, sappiamo entrambi che abbiamo le caratteristiche per fare cose importanti. Starà solo a noi dimostrarlo sul campo”, ha concluso.

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