Trattative dal 4 gennaio al 1° febbraio. I nerazzurri preparano almeno tre cessioni tra cui quella del danese

Apre il mercato di riparazione in un clima di assoluta austerity. L’emergenza coronavirus ha di fatto stravolto i piani delle società, comprese le finestre di calciomercato in cui poter effettuare acquisti e cessioni e non fa eccezione quella di gennaio con una sessione invernale che si annuncia senza ‘brividi’ e avara di grandi colpi o scossoni. Le trattative dureranno poco meno di un mese: partenza il 4 gennaio e conclusione l’1 febbraio e non come tradizione il 31 gennaio. Questo perché l’ultimo giorno del prossimo mese è domenica ed è previsto un turno di campionato che impedisce agli agenti di fare trattative dell’ultimo minuto, quelle più vibranti e ascese.

Al di là dell’aspetto temporale, la sessione si annuncia mai così poco promettente. C’è però attesa per vedere come si muoveranno big come l’Inter alle prese con calciatori utili al progetto e funzionali alle esigenze di Antonio Conte. Il budget dei nerazzurri dipenderà molto e di fatto verrà quasi interamente finanziato con le cessioni di Eriksen, Nainggolan e Vecino. Sono infatti loro i nomi in uscita che si fanno da settimane. Un anno fa il danese veniva presentato alla Scala, ora sarà il primo ad andare via alla luce anche delle dichiarazioni senza equivoci dell’ad Beppe Marotta sulla non funzionalità di Eriksen. La società nerazzurra però è chiamata a non fare spese pazze od onerose anche perché oltre al rosso in bilancio c’è da gestire una seconda fase di stagione condizionata dalla eliminazione (preventiva e in parte inattesa) dalla Champions League e dall’Europa League che non fa che togliere altre risorse economiche.

In entrata si fanno i nomi di Marcos Alonso (che Conte ha già avuto al Chelsea) così come Emerson Palmieri ma non esclude una trattativa anche per il talento argentino dell’Udinese, Rodrigo De Paul. A muoversi sarà anche la Juventus, solitamente poco incline a trattative di mercato a gennaio ma chiamata stavolta ad agire da protagonista. Dalla Spagna recentemente si è parlato dell’arrivo in bianconero di Marcelo, terzino sinistro del Real Madrid. Addirittura sarebbero stati intavolati già i dettagli ma in verità non ci sono segnali e riscontri su un possibile arrivo a Torino del brasiliano.

Alla Vecchia Signora servono comunque rinforzi specialmente in difesa e in attacco. Non sembra concretizzarsi almeno per questa finestra l’ipotesi di un ritorno di Pogba, tra i giocatori svincolati a giungo, mentre in orbita bianconera si è parlato anche di Isco, e dello stesso De Paul che dunque piace molto anche alla Juventus. Probabilmente se ne riparlerà a fine stagione ma con l’Inter in agguato servirà mandarsi avanti con le trattative. Federico Bernardeschi ha un contratto in scadenza nel 2022 ma potrebbe subito cambiare aria mentre tornando sul fonte degli acquisti uno dei nomi più ricorrenti è quello di Bryan Reynolds, terzino statunitense classe 2001 in forza al Dallas. In casa Milan il mercato creativo di cui ha parlato il dt rossonero Paolo Maldini prevede almeno tre possibili rinforzi, uno in ogni reparto, anche in previsione della stagione europea. Ma potrebbe esserci anche una cessione come quella di Castillejo partito titolare solo tre volte in Serie A in questa stagione, ed è stato superato nelle gerarchie da Saelemaekers.

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