Non basta il solito super Zlatan Ibrahimovic al Milan per provare la fuga in vetta alla classifica del campionato di Serie A. La squadra di Stefano Pioli viene fermata sul 3-3 dalla Roma nel posticipo della 5/a giornata, al termine di una partita ricca di gol ed emozioni. Il 39enne fuoriclasse svedese firma una doppietta che lo proietta con 6 gol in vetta alla classifica cannonieri. Dell'ottimo Saelemaekers il terzo gol del Milan. La Roma di Paulo Fonseca, però, ha avuto il pregio di non mollare mai e per tre volte è riuscita a rimontare con le reti di Dzeko, Veretout su rigore e Kumbulla. Ottime nelle file rossonere le prove di Kjaer e Leao autore di due assist, deludente invece l'esordio di Tatarusanu chiamato a sostituire Gigio Donnarumma fermato dal Covid-19. Nella Roma, invece, oltre al solito Dzeko ottime anche le prove di Pellegrini in mediana e soprattutto del portiere Mirante. Pessima, invece, la prestazione dell'arbitro Giacomelli che concede due rigori molto dubbi (uno per parte) rischiando di far innervosire i 22 in campo fin lì correttissimi. In classifica il Milan sale a quota 13 punti, a +2 sulla coppia Napoli-Sassuolo. La Roma resta invece imbattuta sul campo, agganciando a quota 8 il Verona contro cui ha perso a tavolino.

Privo di Gigio Donnarumma e del norvegese Hauge positivi al Covid-19, Pioli fa esordire Tatarusanu in porta e conferma in blocco difesa e centrocampo. Sulla trequarti si rivede Calhanoglu al fianco di Saelemaekers e Leao alle spalle di Ibrahimovic. Nella Roma, Fonseca ripropone a sorpresa Karsdorp sulla fascia destra con Pellegrini in mediana al fianco di Veretout. Sulla trequarti Pedro e Mkhitaryan alle spalle di Dzeko.

Pronti via e dopo meno di due minuti il Milan è già in vantaggio con Ibrahimovic, bravo a sfruttare un assist filtrante dalla sinistra di Leao a sorprendere una difesa della Roma colpevolmente ferma. Delizioso il tocco di suola con cui il fuoriclasse svedese anticipa Mirante per depositare la palla in rete. Colpita a freddo, la Roma fatica a reagire e spesso perde la palla in fase di impostazione a causa del pressing alto del Milan. Ci prova Dzeko a dare una scossa ai suoi compagni, con una azione insistita in area milanista fermato solo da Kjaer al momento di battere Tatarusanu. Il bomber bosniaco si riscatta al 14' quando firma il pareggio con un colpo di testa su angolo di Pellegrini, complice un'uscita a vuoto del portiere rumeno del Milan. Per Dzeko gol numero 109 con la Roma, di cui 81 in Serie A. La squadra di Pioli riprende subito a macinare gioco, sfiorando il gol con un destro dal limite di Calhanoglu parato da Mirante. Il portiere giallorosso è bravo anche poco dopo su un tirocross ravvicinato di Saelemaekers. Poco prima della mezzora ci provano prima Theo Hernandez dal limite, poi Romagnoli e soprattutto Kjaer che colpisce un palo clamoroso su azione d'angolo. La gara si accende, con la Roma che risponde con Ibanez e Pellegrini che impegnano Tatarusanu dalla distanza. Prima dell'intervallo ancora Milan vicino al gol con una velenosa punizione di Calhanoglu, deviata in angolo da Mirante.

Come nel primo tempo è il Milan a scattare meglio dai blocchi di partenza, dopo appena 3' infatti i rossoneri tornano in vantaggio con un destro da centro area di Saelemaekers su assist ancora di uno scatenato Leao da sinistro. Immediato tentativo di reazione della Roma con un destro di poco alto del solito Dzeko, su assist da sinistra di Mkhitaryan. Con il passare dei minuti inizia ad affiorare la stanchezza, le due squadre si spezzano in due tronconi e si aprono spazi invitanti in contropiede da una parte e dall'altra. A venti minuti dalla fine arriva il nuovo pareggio della Roma con un calcio di rigore di Veretout, concesso per fallo di Bennacer su Pedro dopo una respinta di Tatarusanu su tiro di Mkhitaryan. Veementi le proteste rossonere verso Giacomelli, invitato ad andare a verificare al VAR la sua decisione. Pioli prova a inserire forze fresche con Castillejo e Krunic per Leao e Saelemaekers. Quasi a voler compensare il penalty dubbio concesso alla Roma, Giacomelli al 79' concede un rigore anche al Milan per un contatto lieve fra Mancini e Calhanoglu: dal dischetto Ibra non sbaglia. Le emozioni non sono ancora finite, però, perché all'84' la Roma trova il gol dell'incredibile 3-3 con una deviazione da centro area di Kumbulla su calcio d'angolo, complice una svirgolata clamorosa di Ibrahimovic. Nell'incredibile finale, il Milan sfiora ancora il 4-3 prima con un colpo di testa di Kessie da un metro su calcio d'angolo, miracolosamente respinto da Mirante, poi con un altro colpo di testa di Romagnoli di un soffio a lato.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata