Granata sconfitti 3 - 1, i neroazzurri agganciano la Lazio
Riscatto Inter. La squadra di Antonio Conte supera per 3-1 il Torino, nel posticipo della 32/a giornata, e aggancia la Lazio al secondo posto in classifica a -8 dalla Juventus. I nerazzurri provano a scacciare le nubi dopo il ko interno con il Bologna e il pareggio di Verona, ritrovando la vittoria e soprattutto il gol di Lautaro Martinez. Il bomber argentino si sblocca dopo cinque giornate di digiuno e sale a quota tredici gol in stagione. Le altre reti portano la firma di Young e Godin, a ribaltare nella ripresa l'iniziale vantaggio di Belotti nel primo tempo.
Partita dai due volti quella dell'Inter, primo tempo deludente complice anche la papera di Handanovic sul gol granata e secondo tempo travolgente. Non è bastato ai granata il sesto gol di fila del Gallo, eguagliati Rizzitelli e Immobile nella storia del Toro, quindicesimo centro stagionale. La squadra di Longo è durata un tempo, confermandosi fragile in difesa dove ha concesso troppi spazi alle incursioni nerazzurre. I granata mantengono cinque lunghezze di vantaggio sul Lecce, ma giovedì sono attesi da un autentico spareggio salvezza contro il Genoa.
Ancora panchina per Eriksen, questa la principale indicazione dalla formazione con cui l'Inter scende in campo. Per il danese è la terza panchina nelle ultime quattro partite, la seconda di fila. Conte deve rinunciare a Lukaku per problemi fisici, il belga non è neanche in panchina. In attacco spazio a Lautaro e Sanchez, altra sorpresa l'esclusione di Skriniar in difesa per Bastoni. Confermato invece Godin. Turnover a centrocampo, con D'Ambrosio al posto di Candreva a destra. In mezzo ci sono Brozovic, Gagliardini e Borja Valero, con Young a sinistra. Nel Torino, Longo deve rinunciare allo squalificato Zaza e si affida a Belotti in attacco con Verdi a supporto. A metà campo parte dall'inizio Ansaldi a sinistra.
Nel primo tempo inizio aggressivo dell'Inter, pericolosa dopo pochi secondi con Lautaro fermato in area da un decisivo intervento di Izzo. La squadra di Conte pressa altissimo, tanto che il Toro fatica a superare la propria metà campo. Lautaro ci riprova dopo qualche minuto, con un diagonale sinistro in mischia a metà fra un tiro ed un assist. E' poi la volta di Brozovic impegnare Sirigu dal limite, mentre Godin si rende pericoloso con un colpo di testa di poco fuori. Dopo un quarto d'ora di sofferenza, il Toro alla prima sortita offensiva passa in vantaggio al 17' con Belotti: il Gallo prima si procura un calcio d'angolo, poi approfitta di una papera clamorosa di Handanovic per depositare la palla in rete da due passi. La squadra di Conte accusa il colpo, ma si riversa con foga nella metà campo granata. Bisogna aspettare la mezzora, però, per la prima vera occasione ancora con Lautaro che approfitta di un errore della difesa granata ma si fa parare da Sirigu un tiro a colpo si sicuro. Prima dell'intervallo, altra occasione per il Toro complice un'altra uscita a vuoto di Handanovic ma questa volta De Silvestri non ne approfitta, complice anche una respinta di Bastoni al limite del rigore. Il portiere sloveno si riscatta salvando poi su Ansaldi, dopo un'occasione per l'Inter fallita da Gagliardini. L'ultima azione degna di nota, un destro dalla distanza di Young di poco fuori.
Nella ripresa è tutta un'altra Inter: al 48' i nerazzurri trovano subito il pareggio con Young, bravo a battere Sirigu da centro area su splendido assist di testa di Lautaro. Difesa granata troppo passiva nell'occasione. Come accaduto contro il Parma, nel giro di due minuti l'Inter ribalta addirittura il risultato questa volta con una bella incornata di Godin, su assist di Sanchez sempre di testa. Il Toro ha subito l'occasione per pareggiare, ma prima Verdi e poi Belotti non riescono a superare Handanovic con due colpi di testa da buona posizione. Al 61' l'Inter chiude la partita con il ritorno al gol di Lautaro, bravo a battere Sirigu su assist di Sanchez. Sul destro dell'argentino, decisiva la deviazione di Bremer. Longo prova a correre ai ripari, inserendo Berenguer al posto di Ansaldi per dare man forte all'attacco. I granata sono anche sfortunati con Belotti che colpisce una traversa di testa da centro area. Dall'altra parte, in contropiede Sanchez impegna Sirigu. Inter micidiale ad approfittare degli spazi concessi in contropiede dal Toro, ma incapace di concretizzare: prima Candreva, poi Lautaro e ancora Gagliardini falliscono altre tre buone occasioni per rimpinguare il bottino. A una manciata di minuti dalla fine Conte manda in campo anche Eriksen, al posto di Lautaro. Non certo l'impiego che il danese si aspettava quando ha firmato per l'Inter…
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