Per lo svedese già un gol e un assist a Calhanoglu nell'amichevole vinta 9-0 dai rossoneri con la Rhodense

"Sto bene e sono pronto per giocare". Detto fatto: Zlatan Ibrahimovic ha bruciato le tappe ed è sceso in campo, addirittura da titolare, nel test disputato dal Milan a Milanello contro i dilettanti della Rhodense. Ma non solo ha giocato, Ibra ha anche segnato un gol e distribuito un assist a Calhanoglu sotto gli occhi di Zvone Boban, Paolo Maldini e Riccardo Massara. Il 38enne bomber svedese è stato schierato dal tecnico Stefano Pioli come vertice offensivo del 4-3-3, con al fianco Suso e Calhanoglu. Una sgambata giusto per riprendere confidenza con il pallone, visto che come lui stesso ha confermato questa mattina in conferenza stampa "non lo tocco dall'ultima partita a Los Angeles".

A questo punto salgono le quotazioni per un impiego, anche solo parziale, di Ibrahimovic lunedì per la prima partita di campionato dopo la sosta. A San Siro arriva la Sampdoria di Claudio Ranieri per una sfida che i rossoneri devono vincere assolutamente per cancellare l'onta dello 0-5 subito in casa dell'Atalanta prima di Natale. A tal proposito, questa mattina è stato molto chiaro Zvonimir Boban che in occasione della conferenza stampa di presentazione di Ibra ha inviato un messaggio a tutta la squadra: "Non vorrei che questo entusiasmo faccia dimenticare Bergamo, quella orrenda e inaccettabile sconfitta", ha detto. "Zlatan può dare una grande mano, ma nessuno può nascondersi dietro le sue larghe spalle", ha concluso Boban.

Contro la Sampdoria, Pioli dovrebbe a questo punto riproporre un 4-3-3 con Donnarumma in porta, Calabria o Conti a destra, Musacchio, Romagnoli e Theo Hernandez che torna a sinistra dopo la squalifica. Altro dubbio a centrocampo, dove Paquetà si gioca una maglia da titolare con Kessie al fianco di Bannacer e Bonaventura unici sicuri di partire dall'inizio. In attacco, Suso e Calhanoglu sono i favoriti per giocare da titolari mentre il ruolo di centravanti dovrebbe essere affidato ancora a Piatek. Ibrahimovic quasi certamente dovrebbe partire dalla panchina, per entrare magari nella ripresa e dare una scossa alla squadra in caso di necessità. La logica dice questo (Ibra non gioca una partita ufficiale dallo scorso 25 ottobre, negli Usa), ma con il fuoriclasse svedese non c'è mai niente di scontato…

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