Il presidente del Brescia ha parlato a margine dell’assemblea della Lega Serie A: "L'ho preso perché lo consideravo un valore aggiunto"
"Che succede con Balotelli? Che è nero, cosa vi devo dire. Sta lavorando per schiarirsi però c'ha molte difficoltà". Con questa frase Massimo Cellino, presidente del Brescia, a margine dell'assemblea della Lega Serie A, ha risposto sorridendo a proposito dell'esclusione di Balotelli contro la Roma. La battuta di pessimo gusto del patron bresciano è arrivata durante una lunga analisi sulla situazione delle Rondinelle, alla luce della classifica e della situazione che si è creata con l'ex attaccante della Nazionale. "Se noi pensiamo che un solo giocatore possa risolvere le partite, offendiamo la squadra e il gioco del calcio", ha spiegato il patron del Brescia che sull’ipotesi di una partenza a gennaio del suo attaccante ha aggiunto: "Il mio allenatore ha fatto un errore la settimana scorsa, parlando in conferenza di Balotelli e non della squadra. Balotelli l'ho preso a fine mercato, non per fare abbonamenti e vendere pubblicità. L'ho comprato perché poteva essere un valore aggiunto. Ma lo abbiamo fatto diventare un punto di debolezza per sovraesposizione. Se continuano a parlare di Balotelli facciamo male a lui e a noi stessi", ha concluso Cellino.
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