Gol in serie A – Non si segna molto in serie A, nonostante si sia nella fase della stagione in cui molti verdetti sono acquisiti e si potrebbe giocare un po' più apertamente. Ma il mischione per l'Europa e qualche speranza dell'Empoli (terz'ultima a 4 punti dall'Udinese) generano ancora una certa prudenza. La 34 esima giornata, comunque, ha prodotto 23 gol in dieci partite per una media di 2,3 a gara. Un po' sotto la media generale del campionato (2,65 reti a partita) frutto di 901 gol in 340 gare.
Gol in Europa – Come sempre, diamo un'occhiata anche agli altri campionati europei sempre considerando (oltre alla serie A) gli altri quattro tornei di alto livello: Inghilterra, Germania, Spagna e Francia. In Bundesliga (l'unico campionato a 18 squadre) ci sono state 28 reti in 9 partite (3,11 ciascuna). In Premier League ne sono state segnate 24 in 10 partite (2,4 di media). La Liga spagnola ha messo in scena (almeno fin qui) una delle giornate più povere di gol del campionato. Appena 14 in 10 partite per una media dell'1,4 a partita. In Francia (Ligue 1) sono state realizzate 21 reti in 8 partite (ne mancano due) per una media di 2,62 a gara. La classifica europea per prolificità, vede al comando la Bundesliga con 872 reti in 310 gare (2,81 a partita). Segue la Premier League che proprio ieri ha superato quota mille gol in campionato. Sono 1.011 in 360 partite (2,80). Terzo posto per la Serie A con la media di 2,65 a gara. La Liga (894 reti in 350 gare) è al quarto posto con 2,55 gol per ciascuna gara. Ultima La Ligue che ha messo a referto 856 reti in 339 gare (2,52).
Gol fatti e subiti (1) – La squadra europea più prolifica, a questo punto è il Paris St Germain che ha segnato 95 reti in 33 partite (2,87 a partita), segue il Manchester City con 90 gol in 36 gare (2,5 ciascuna). Il Barcellona è a quota 86 in 35 partite (2,45). Il Bayern di Monaco ne ha segnate 80 in 31 partite con l'ottima media di 2,58. Ultima la Juve: "appena" 68 reti in 34 partite: due a gara. Ma vediamo anche chi ne ha subite di meno. In testa a questa speciale classifica c'è il Liverpool con 20 reti prese in 36 partite (0,55 di media). A quota 23 (difesa più ermetica di Spagna) c'è l'Atletico Madrid (media 0,65 a partita). Il Lipsia (in Germania) e la Juve (in Italia) hanno subito 24 reti. Ma i bianconeri hanno la media migliore (0,70 contro 0,77). In Francia (come in Italia) chi ha segnato di più ha anche preso meno gol. Comanda, dunque, il Psg con 27 reti al passivo (0,81) che è la media peggiore tra le difese più ermetiche d'Europa.
Gol fatti e subiti (2) – Siamo anche andati a vedere (sempre spulciando tra i campionati europei) chi segna di meno e chi prende più gol. La squadra che prende più gol e quella che segna di meno, sono entrambe nella Premier League. Il Fulham ha subito 76 reti in 36 partite (2,11 a gara) e l'Huddersfield Town ne ha segnate appena 20 (0,55 a gara). I suoi tifosi, mediamente, devono aspettare due partite per vedere un gol. In Italia è il derelitto Chievo la squadra che ha segnato di meno: 29 reti in 34 partite (0,85) ed è anche quella che ne ha subito di più: 69 in 34 partite (media 2,02). In Bundesliga, è il Norimberga quella che ha segnato di meno (25 reti in 31 partite, 0,80 a gara) e lo Stoccarda ha la difesa più "bucata" con 67 reti (2,16 a partita che è anche la media peggiore d'Europa). In Francia, il Guingamp è come il Chievo, ultimo in classifica con appena 24 reti fatte e 63 subite ed è in testa a entrambe le classifiche negative (0,70 fatte e 1,76 subite a partita). Da notare, in Francia, il piccolo mistero del Nizza che è settimo in classifica pur avendo segnato solo 26 reti e averne prese 30 (terza miglior difesa dopo Psg e Lilla. Il Nizza, probabilmente, ha una straordinaria capacità di "distribuire" i pochi gol che segna in modo molto redditizio. Nella Liga, infine, il Valladolid ha segnato solo 29 reti (0,82 a gara). Rayo Vallecano e Levante sono le due squadre che ne hanno subito di più: 62 a testa (1,77 a gara).
Quagliarella e i cannonieri – Fabio Quagliarella ha segnato un gol di puro opportunismo alla Lazio e ha così allungato in testa alla classifica dei cannonieri con 23 reti. Con questa rete è diventato il sampdoriano più prolifico di sempre in un solo campionato. L'atalantino Duvan Zapata lo segue a quota 21. Il bomber blucerchiato ha varcato la fatidica quota 150 reti in carriera in serie A. Quagliarella (che è il calciatore più prolifico in attività) occupa il 26esimo posto in questa speciale classifica che vede al comando il grande Silvio Piola con 274 reti. Il capocannoniere del campionato ha ora nel mirino Hernan Crespo e Istvan Nyers a quota 153. Dandogli almeno un altro paio di stagioni se non a questo livello comunque "produttive", Quagliarella può sperare di arrivare a 160/165 reti in carriera o, nella migliore delle ipotesi, a 170 andando a superare Beppe Savoldi (168) al quindicesimo posto. Più sopra c'è Amadei (grande bomber romanista) con 174 reti. Prima, a quota 156 c'è un trio che, quasi certamente, l'anno prossimo, Quagliarella potrebbe raggiungere e superare: Gigi Riva, Roberto Mancini e Filippo Inzaghi tutti e tre a quota 156. Con il suo 23esimo gol, Fabio si conferma terzo marcatore in Europa. Solo Messi (33 reti) e Mbappé (30) hanno fatto meglio. Ma, dietro, ci sono bomber del calibro di Lewandowski, Salah e Benzema (21).

