Terzo successo consecutivo per i granata che, insieme all'Atalanta, agganciano la Roma al quinto posto. Decisivo il "Gallo" nella ripresa. Si ferma a 599 minuti l'imbattibilità di Sirigu

Se spesso la difesa in queste settimane è stata la chiave di volta dei successi del Torino, la vittoria di Frosinone porta in tutto e per tutto la firma di Andrea Belotti. Il 'Gallo' con una doppietta nella ripresa ribalta un primo tempo sottotono dei granata, chiuso sotto in virtù del colpo di testa di Paganini sul finire del primo tempo.

I granata infilano così il terzo successo consecutivo e, a braccetto con l'Atalanta, agganciano momentaneamente il quinto posto della Roma, confermandosi pienamente in lotta per un posto in Europa. L'uno-due del 'Gallo', al terzo gol in due gare, è un segnale positivo per tutto l'ambiente, perché le reti del centravanti saranno fondamentali nella volata europea.

Si fa sempre più difficile invece la situazione dei ciociari, che non riescono a sfatare il tabù 'Stirpe' e vedono allontarsi anche il Bologna, per una salvezza che di giornata in giornata si fa sempre più complicata. Rispetto alla squadra che ha travolto il Chievo Mazzarri punta su Zaza al posto di Iago Falque accanto a Belotti. Out anche Lukic, con Rincon – anch'egli a segno nel tris ai veneti – a farne le veci in mezzo al campo. Dalla parte opposta anche Baroni si affida alla difesa a tre in un 3-5-2 con Pinamonti-Ciano coppia d'attacco.

La partita si rivela esattamente quella ipotizzata alla vigilia: molto spezzettata, con Giacomelli che per placare gli animi è costretto a tirar fuori 3 cartellini gialli in meno di 40 minuti, giocata su buoni ritmi e con tanti errori da una parte e dall'altra dettati dall'intensità e dalla troppa frenesia. Nella battaglia che vien fuori sul terreno di gioco dello 'Stirpe' sono i ciociari a esaltarsi maggiormente, complice l'atteggiamento un po' troppo compassato degli ospiti. Non a caso Izzo regala in avvio un pallone che Ciano spreca – o meglio su cui Sirigu salva – poi è Paganini a 'chiamare' la risposta con i pugni in tuffo del portiere sardo su un tentativo da fuori. L'inerzia pende in favore del Frosinone che, pur senza creare molte opportunità, sul finire del primo tempo passa in vantaggio: su un corner tocca a Paganini di testa bruciare sul tempo Izzo e interrompere la striscia di imbattibilità di Sirigu a quota 599 minuti.

Sotto di un gol per il Toro nella ripresa inizia un altro tipo di partita. L'undici di Mazzarri si scrolla di dosso forse il peso di dover tenere inviolata la porta e aggredisce gli ospiti. Zaza al 5' esalta i riflessi di Sportiello che salva i suoi di piede, sulla ribattuta il tiro a giro di Rincon finisce a lato di un niente. Mazzarri avverte il cambio di marcia dei suoi e aumenta il peso del suo attacco inserendo Iago Falque al posto di Meite, ammonito e a rischio rosso.

La mossa si rivela azzeccata perché proprio lo spagnolo fa partire il traversone su punizione dalla tre quarti su cui Belotti vola in cielo per impattare il risultato con una zuccata che sorprende Sportiello. I padroni di casa non riescono ad arginare la furia agonistica dei granata, che puntano all'intera posta in palio e a un quarto d'ora dal termine mettono la freccia. Il neo entrato Aina di testa sul cross di Ansaldi fa sponda per Belotti, che in girata resiste e Goldaniga e firma la doppietta che vale la rimonta. Il Frosinone accusa il colpo e nel finale è il Toro a mancare il colpo del ko un po' per sfortuna (traversa su punizione di Iago) e un po' per imprecisione di Belotti, che in pieno recupero solo davanti al portiere colpisce a lato. Ma, considerando quanto fatto in precedenza, i tifosi del Toro gli perdoneranno sicuramente l'errore.

Il tabellino

RETI:  pt 42' Paganini (F); st 11' e 33' Belotti (T)
FROSINONE: Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano (38' st Ciofani); Paganini, Chibsah, Gori, Maiello (28' st Trotta), Molinaro; Ciano, Pinamonti. A disp. Iacobucci, Simic, Ariaudo, Valzania, Zampano, Dionisi, Brighenti, Krajnc, Beghetto. All. Baroni.
TORINO: Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri (24' st Ola Aina), Meite (9' st Iago Falque), Rincon, Baselli, Ansaldi; Zaza (40' st Berenguer), Belotti. A disp. Ichazo, Rosati, Lukic, Singo, Parigini, Djidji, Bremer. All. Mazzarri. Arbitro: Giacomelli di Trieste
Note: ammoniti Capuano, Ciano (F), Rincon, Meite, Zaza, Aina (T).

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