La polizia di Guernsey lavora su quattro possibili ipotesi, ma il padre Horacio ci crede più. Il mondo del calcio prega per la vita del calciatore
Si continua a cercare Emiliano Sala con qualche minima speranza in più. Mercoledì sono ripartite le ricerche nel Canale della Manica, a circa 20 chilometri a nord dell'isola di Guernsey, dove il Piper PA-46 Malibu del calciatore, sull'aereo con un altra persona, è caduto martedì mentre era in direzione Cardiff, dove Sala aavrebbe iniziato una nuova parentesi della sua carriera in seguito alla cessione per 17 milioni dal Nantes alla squadra gallese, chiamata a salvarsi in Premier League.
I media argentini hanno diffuso un messaggio audio su WhatsApp registrato dallo stesso calciatore: "Sono su un aereo che sembra cadere a pezzi". Nel messaggio inviato a un amico, Sala appare visibilmente spaventato dal viaggio che stava per affrontare. "Se in un'ora e mezza non hai mie notizie, mandate qualcuno a cercarmi perché qua non mi troveranno", ha aggiunto.
"Abbiamo ripreso le ricerche, due aerei stanno decollando e ci concentreremo su un'area specifica in cui pensiamo di avere la più alta probabilità di trovare qualcosa, sulla base dello studio delle maree e delle condizioni meteorologiche dalla scomparsa dell'aereo", ha twittato intorno alle 08.30 la polizia di Guernsey. "Le aree costiere intorno ad Alderney, così come le rocce e le isole, saranno esaminate anche dall'aria".
Dopo le prime 15 ore di ricerche di martedì, nelle quali è stata scandagliata un'area di 3.000 km quadrati nel Canale della Manica, la polizia di Guernsey ha detto di aver individuato "numerosi oggetti galleggianti in acqua" ma di "non aver trovato alcun segno di chi era a bordo: se sono atterrati sull'acqua, le probabilità di sopravvivenza sono sfortunatamente scarse". Speranze che anche il papà di Sala, Horacio, ha detto di "aver perso" a una televisione locale argentina.
Secondo il Guardian, la polizia sta lavorando a quattro ipotesi. La prima è che Sala e il pilota siano atterrati, ma ancora non si siano messi in contatto con le forze dell'ordine. La seconda è che il calciatore e il suo compagno siano atterrati in acqua, prelevati da una nave che passava di lì al momento e ancora non abbiano avvertito nessuno. La terza è che i due si siano messi sul gommone di salvataggio presente a bordo dell'aereo una volta caduto il veivolo e la quarta, molto probabile, è che l'aereo si sia rotto a contatto con l'acqua lasciandoli in mare. E se quest'ultima possibilità si fosse realizzata, per Sala e il pilota ci sarebbero pochissime possibilità di sopravvivenza date le basse temperatura dell'aria e dell'acqua sulla Manica, oltre all'umidità.
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I messaggi dal mondo dello sport – "Spero che sia andato all'aeroporto sbagliato e che lo troviamo vivo, tutto qui". Così l'ex campione del Napoli Diego Armando Maradona ha espresso la sua tristezza sui social per quanto accaduto a Emiliano Sala. L'ex numero 10 attraverso un messaggio audio sull'account Instagram del giornalista Martin Arevalo ha aggiunto: "È una terribile disgrazia quando accadono cose del genere".
Anche il centrocampista del Milan, Tiemoué Bakayoko, dedica un pensiero al calciatore su Instagram: "Siamo con Emiliano Sala e l'equipaggio. Che il buon Dio ci sia vicino", ha scritto come didascalia nella foto che ritrae l'italo argentino con la maglia del Nantes, sua ex squadra.
Vicinanza anche dal terzino del Napoli Kevin Malcuit, che su Twitter scrive "Emi" inserendo anche tre emoticon con le mani giunte in preghiera. I due hanno giocato insieme in Serie B francese al Niort, dove Sala era andato in prestito dal Bordeaux nella stagione 2013/14.
#AllezFCNantes pic.twitter.com/UhTsNwSn7K
— Claudio Ranieri (@DonRanieri) 22 gennaio 2019
Claudio Ranieri, che lo allenò scorso anno al Nantes, ha condiviso una sua foto. Le speranze sono veramente poche, ma il mondo del calcio prega nella salvezza di Emanuele Sala.
Emi
— K.Malcuit 25 (@KevzRose) 22 gennaio 2019
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