Reduci dal successo contro il Frosinone e da otto vittorie nelle ultime nove partite, i nerazzurri sbarcano a Londra con una ritrovata convinzione

Un punto per tornare veramente nell'elite del calcio europeo: è quello che serve all'Inter di Luciano Spalletti in casa del Tottenham per staccare il pass verso gli ottavi di finale di Champions League con una giornata di anticipo. Reduce dal successo contro il Frosinone e da otto vittorie nelle ultime nove partite, i nerazzurri sbarcano a Londra con una ritrovata convinzione. Lo scivolone contro l'Atalanta è stato già metabolizzato, Wembley rappresenta però un nuovo esame di maturità per Icardi e compagni. Contro gli Spurs, Spalletti dovrà fare a meno di Sime Vrsaljko ancora alla prese con l'infortunio muscolare patito in nazionale proprio a Wembley. Vista l'assenza dell'esterno croato, la formazione è praticamente obbligata: in porta Handanovic; in difesa Asamoah e D'Ambrosio esterni con Skriniar e De Vrij centrali, con l'olandese in vantaggio su Miranda. A metà campo la coppia Brozovic-Vecino, mentre Nainggolan con Perisic e Politano agiranno alle spalle di Icardi. Proprio il capitano è uno dei più attesi, anche nel confronto a distanza con il bomber del Tottenham Harry Kane.

QUI SPALLETTI – "L'entusiasmo che può dare una qualificazione te lo porti dietro. E' una partita importantissima, una gara che i nostri tifosi aspettano da anni e noi dobbiamo fare di tutto per ottenere questo risultato", ha detto Spalletti alla vigilia. "La possibilità di qualificarci è reale, ma dobbiamo sudarla fino all'ultima goccia. Sarà un confronto a viso aperto", ha aggiunto. Parlando degli avversari, il tecnico nerazzurro ha sottolineato: "Il Tottenham è paragonabile al Barcellona, sapevamo di dover fare meglio di una fra le migliori squadre europee per qualificarci. Ora siamo qui per giocarcela, ma è quello che volevamo". Su possibili novità di formazione, Spalletti ha detto: "Noi abbiamo la nostra identità e non vedo perchè snaturare la squadra. Io spero sia una notte da Inter, non si passa attraverso un calciatore solo". Si giocherà a Wembley, uno dei templi del calcio mondiale anche se su un campo in pessime condizioni. "Il fascino di Wembley lo conoscono tutti, è un monumento del calcio. Ma noi giochiamo a San Siro, siamo abituati a 60mila spettatori ogni volta e non ci può impressionare. L'emozione va gestita bene, perchè è da questo che si capisce se uno è da Inter o no", ha ribadito Spalletti.

QUI TOTTENHAM – In casa Spurs, il tecnico Mauricio Pochettino è consapevole che la sua squadra non può fare calcoli. "E' una partita decisiva, da vincere a tutti i costi", ha dichiarato in conferenza stampa. "Non possiamo commettere errori, ma quando la gente dice che sarà difficile, sono ancora più desideroso di mostrare che ce la possiamo fare", ha aggiunto. Grande attesa nelle file degli Spurs per Harry Kane, ma Pochettino punta invece su Dale Alli. "Tutti i giocatori della squadra saranno importanti. La sua mentalità è quella di un vincente, è un grande giocatore e gli piace giocare sotto pressione", ha detto. Il tecnico di origini piemontesi ha poi chiamato a raccolto i tifosi, augurandosi uno Wembley pieno e ha annunciato diversi cambi rispetto alla formazione che ha battuto il Chelsea. "Avere la possibilità di lottare per obiettivi importanti e avere tante partite vicine è una bella cosa, anche se è dura. Fino a gennaio giocheremo ogni tre giorni e se non saremo bravi nel turnover avremo dei problemi. Anche domani ci saranno dei cambi", ha concluso Pochettino.

PROBABILI FORMAZIONI
TOTTENHAM: Lloris; Aurier, Vertonghen, Alderweireld, Davies; Sissoko, Dier, Eriksen; Alli, Kane, Son. All. Pochettino. 

INTER: Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perišic; Icardi. All. Spalletti. 

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