Il Lecce travolge il Livorno, il Perugia cade in casa con il Carpi

Il Verona mantiene la leadership della classifica nel turno infrasettimanale di Serie B. L'Hellas fatica e non poco tuttavia ad avere ragione dello Spezia al Bentegodi. Botta e risposta sul finire del primo tempo. Bidaoui al 39' sbuca sul secondo palo sul servizio rasoterra dalla destra di Okereke e sblocca il risultato con un tocco da due passi a porta sguarnita. Tre minuti più tardi l'undici di Grosso trova il pareggio con il tapin vincente di Matos complice l'erroraccio di Manfredini sul tiro non certo irresistibile di Pazzini. Nella ripresa a un quarto d'ora dalla fine Zaccagni firma il gol vittoria con la zampata decisiva su assist dello scatenato Matos.

Dietro tengono il passo Benevento e Pescara. I campani passano al 'Tombolato' contro il Cittadella, al secondo stop di fila, grazie al gol nel primo tempo di Asencio, che riceve palla dalla destra da Insigne e da posizione centrale dal limite dell'area trova l'angolino giusto. Gli abruzzesi invece battono 2-1 tra le mura amiche il Crotone. Mattatore assoluto Mancuso, che spezza l'equilibrio al 19' con un sombrero su un avversario e un tiro a incrociare che trafigge Festa. Nella ripresa l'eurogol di Benali, l'ex di turno, vale l'1-1: il centrocampista dei calabresi vede Fiorillo fuori dai pali e lo beffa con un tiro da centrocampo. La gioia degli ospiti dura però una manciata i minuti dato che al 9' ancora Mancuso da posizione defilata di sinistro spedisce il pallone sotto la traversa. Prima sconfitta in campionato invece per il Palermo, che cade 2-1 a Brescia trafitto dall'uno-due del primo tempo di Donnarumma. L'attaccante delle 'rondinelle' va a segno con un'incornata al 28' sul cross dalla sinistra di Dall'Oglio e raddoppia due minuti dopo a tu per tu con Brignoli favorito dal liscio di Bellusci. Nella ripresa tardiva la reazione dei rosanero, che accorciano solo nel finale con Moreo, che di testa anticipa Alfonso in uscita dopo un'ingenuità di Gastaldello. Netta affermazione del Lecce, che accentua lo stato di crisi del Livorno, che finora ha raccolto appena un punto, espugnando con un 3-0 senza storia il 'Picchi'. La Mantia di testa al 15' apre le marcature, nella ripresa sale in cattedra Palombi che al 3' trova il raddoppio con un tocco sotto sul portiere dopo aver soffiato palla a metà campo a Bogdan. Al 13' poi arriva il tris dello stesso Palombi in contropiede dopo un primo tiro respinto da Mazzoni. Colpo esterno anche per il Carpi, che supera nel finale il Perugia di Nesta, al secondo ko consecutivo, e lo affianca in classifica a 4 punti. Nel primo tempo i padroni di casa sprecano un calcio di rigore con Moscati, nella ripresa è decisiva per il successo degli emiliani la rete di potenza di Mokulu su sponda aerea di Arrighini. Nell'unico pareggio della serata Salernitana e Ascoli si spartiscono la posta in palio. Il gioiello di Ninkovic su punizione porta avanti i marchigiani all'8' del primo tempo, nella ripresa i campani pareggiano i conti al 17' con una deviazione sporca di Di Tacchio sulla punizione velenosa di Mazzarani. Il programma della quinta giornata si completa domani con Cremonese-Cosenza e Foggia-Padova.

BRESCIA-PALERMO 2-1 
27' e 29' Donnarumma (B), 86' Moreo (P)

CITTADELLA-BENEVENTO 0-1
37' Asencio

HELLAS VERONA-SPEZIA 2-1
39' Bidaoui (S), 42' Matos (V), 78' Zaccagni (V)

LIVORNO-LECCE 0-3
15' La Mantia, 48' e 58' Palombi

PERUGIA-CARPI 0-1
76' Mokulu

PESCARA-CROTONE 2-1
19' e 54' Mancuso (P), 49' Benali (C)

SALERNITANA-ASCOLI 1-1

 

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