Bancarotta fraudolenta, riciclaggio e reimpiego: con queste accuse quattro persone sono state arrestate nelle prime ore del mattino a Reggio Emilia. L'operazione, che ha portato al sequestro di beni per 10 milioni di euro e di un bar nella città emiliana, ha svelato l'esistenza di una rete di società che agivano per ripulire denaro. Ricevevano pagamenti sui propri conti correnti per poi restituirli ai mandanti attraverso soggetti compiacenti. Il giro di false fatturazioni finora svelato riguarda cifre che superano gli 80 milioni di euro

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