È il bosniaco a risolvere, con una prodezza delle sue all'89', l'intricata sfida in casa dei granata

Per superare lo scoglio Torino, non ci pensano i nuovi volti ma il solito nome: Edin Dzeko. E' il bosniaco a risolvere, con una prodezza delle sue all'89', l'intricata sfida in casa dei granata e consegnare a Di Francesco i primi tre, pesantissimi punti in campionato.

Al termine di un match ricco d'intensità, arriva un ko eccessivo per la squadra di Mazzarri, che tiene testa ai giallorossi impensierendoli in più di un'occasione. La Roma si rende pericolosa a fiammate e vince anche nel conto dei pali, tre (due di Dzeko) conto l'unico timbrato dai padroni di casa. Annullato dal Var al Toro un gol a Iago Falque.

Di Francesco lancia Pastore dal primo minuto, mentre Kluivert deve attendere: il tridente d'attacco è composto da Under, Dzeko e El Shaarawy. In panca anche Cristante. In campo invece il nuovo acquisto Olsen tra i pali. Nel 3-5-2 di Mazzarri si vedono subito le novità Izzo in difesa e Meité a centrocampo, Zaza si accomoda inizialmente in panchina: a guidare i granata in avanti è il tandem formato dall'ex Iago Falque e Belotti. I ritmi iniziali sono quelli che ci si aspetta a metà agosto. Lentamente ci si avvicina al canovaccio della gara: Roma che fa suo il possesso palla e attacca a ritmi bassi, Toro attento a blindare gli spazi e a lanciarsi in contropiede.

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