Il centrocampista belga ha chiuso col passato: non pensa più alla Roma, nè alla mancata convocazione in Nazionale
"Non voglio parlare troppo di Roma, adesso guardo al presente". Radja Nainggolan si è lasciato il passato alle spalle e non vuole più voltarsi indietro. Un solo rimpianto lo lega alla sua ex squadra: "Sarebbe potuta finire un po' diversamente, ma più di questo non voglio dire". Nel giorno della presentazione ufficiale al suo nuovo club, l'Inter, ha voluto mettere le cose in chiaro: "Sono contento di essere qui, sento la fiducia del club, mi hanno chiamato tutti durante la trattativa. È fondamentale per un giocatore sentirsi importante".
Il nuovo acquisto nerazzurro sa cosa pretendere dal suo futuro a Milano: "Spero di vincere qualcosa il prima possibile. Anche a livello personale, non ho ancora vinto niente". E magari ci penserà mister Spalletti a realizzare i desideri del centrocampista belga: ora che i due si sono ritrovati possono ripristinare l'intesa di un tempo. E insieme possono togliersi qualche sassolino dalla scarpa, Nainggolan ne ha già individuato uno: "La Juventus vince da tanti anni, si rinforza stagione dopo stagione. Magari prima o poi sbaglierà".
Sulla sua assenza ai mondiali di Russia 2018 ha aggiunto: "Bisogna vedere il lato positivo: ho avuto vacanze più lunghe". Il belga cerca di non pensare alla mancata convocazione da parte del ct Martinez: "Guardo meno partite possibile. Ma sono sereno, supero facilmente queste cose. Adesso sono concentrato sull'Inter e spero di far bene".
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