Gara decisa dalle reti di Mertens e Hamsik per gli azzurri, Baselli e De Silvestri per i granata, un pareggio che serve poco. La Juve vicinissima al suo 7 titolo consecutivo
Due volte in vantaggio, due volte recuperati dagli ospiti e speranze scudetto ormai svanite quasi del tutto. Finisce 2-2 tra Napoli e Torino allo stadio San Paolo, gara decisa dalle reti di Mertens e Hamsik per gli azzurri, Baselli e De Silvestri per i granata, un pareggio che serve poco a entrambe le squadre, lontanissime dai rispettivi obiettivi di classifica e con la Juve ormai vicinissima alla conquista del suo 7° titolo consecutivo.
RIECCO DRIES – Partita giocata a ritmi blandi sin dai primi minuti, con il Napoli che gestisce bene il possesso palla ma non riesce a trovare il varco giusto per servire le punte, spesso imbrigliate nelle maglie difensive del Torino. La prima azione della partita è dei granata con Niang, che sfrutta un errore della difesa azzurra e s'invola verso la porta di Reina, ma calcia male di sinistro da buona posizione. Poi al minuto 26' ecco la prima svolta della gara: errore in fase d'impostazione di Burdisso che nel tentativo di servire Sirigu regala palla a Dries Mertens, che anticipa l'argentino e da pochi passi insacca il più facile dei tap-in, festeggiando nel migliore dei modi il suo 31° compleanno. Col vantaggio acquisito la squadra di Sarri può gestire con tutta calma il risultato, sfiorando anche il raddoppio prima con una conclusione dalla distanza di Lorenzo Insigne e poi con un tiro di Callejon deviato ancora da Sirigu, e primo tempo che si chiude così sul parziale di 1-0.
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