Bianconeri avanti con un colpo di testa di Alex Sandro, si fanno raggiungere dai calabresi mai domi. Intanto il Napoli si rifà sotto
Ormai c'è sempre una rovesciata tra la Juventus e la consacrazione di se stessa, c'è sempre un capolavoro balistico (degli altri) a sbriciolare i sogni bianchi-e-neri. Contro il Real Madrid è toccato a Cristiano Ronaldo lasciare un graffite nella storia, a Crotone è stato Simy, un ragazzone nigeriano classe 1992, a scrivere una pagina importante di questo campionato che, a pochi giorni alla sfida dello Stadium, si è ufficialmente riaperto.
Il pareggio calabrese dei campioni d'Italia, contrapposto al successo del Napoli con l'Udinese, consegna lo scontro diretto di domenica prossima a una classifica diversa: quattro punti di vantaggio sono tanti, d'accordo, ma non abbastanza per ritenersi al riparo da sorprese. E se contro la banda Sarri dovesse andare male, allora sarebbero dolori.
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