I bianconeri possono ancora provare a vincere tutto

La Juve è pronta. A sfidare il Milan, a sfidare il Real Madrid. A vivere insomma da protagonista questo finale di stagione che vede i bianconeri esattamente dove volevano essere a questo punto: in testa alla classifica del campionato, ai quarti di finale di Champions League, in finale di Coppa Italia. Vero è che per il momento la Juve non ha vinto niente, nemmeno quella Supercoppa gettata al vento ad agosto contro la Lazio. Ma è anche vero che la Juve può ancora provare a vincere tutto. In vista di un finale di stagione da vivere senza un attimo di sosta, ecco che cominciano ad arrivare buone notizie dall'infermeria.

Giovedì in gruppo per tutta la durata dell'allenamento sia Giorgio Chiellini che Juan Cuadrado: in particolare, il rientro del colombiano procede a spron battutto nonostante la previsione di un pieno recupero non prima di altre due-tre settimane. Prosegue invece il lavoro personalizzato sia di Alex Sandro che di Federico Bernardeschi. Venerdì parlerà Max Allegri alle 12 prima della rifinitura, questo il programma della vigilia di Juve-Milan.

Intanto giovedì è stato il turno di Gigi Buffon, che ha risposto ai tifosi nel social forum su Facebook organizzato dalla Juve e dalla Uefa a tema Champions League. Tra le tante domande poste al numero uno bianconero, anche una sul nemico numero uno della sfida al Real: Cristiano Ronaldo. "Lo stimo molto. Ha saputo migliorarsi, lavorare ed è sempre lucido in quello che fa e dice. Come lui, con quella lucidità sotto porta ho visto solo Trezeguet. Ho giocato con tanti forti, come Ronaldo e Ibrahimovic, ma lui è da venti anni che colleziona record". A proposito di Real, proprio contro gli spagnoli sono arrivate alcune delle migliori prestazioni in assoluto di Buffon: "La partita preferita della mia carriera? Germania-Italia del 2006 e poi Juve-Real Madrid sia del 2003 che del 2015. E con il Parma all'esordio contro il Milan".

Buffon a tutta Champions, Barzagli a tutto Milan: "L'errore più grande che potremmo fare sarebbe quello di pensare al Real Madrid. La sfida con il Milan è importantissima, sia noi che loro abbiamo grossi obiettivi da raggiungere, e sarà una partita molto difficile. Il Napoli non molla, sta facendo un grandissimo campionato: non avrei pensato che la sfida diretta di aprile sarebbe stata decisiva, e invece molto probabilmente sarà così. Ma affinché sia così, non bisogna perdere punti, partendo da sabato", ha dichiarato a Sky Sport. Un pensiero, inevitabilmente, volerà alla prima volta da avversario di Leonardo Bonucci: "Per noi noi non cambierà molto nel vederlo scendere in campo allo Stadium, ma penso che per Leo sarà una partita speciale, perché torna all'Allianz Stadium contro compagni e amici concui ha condiviso anni bellissimi. Credo che per lui sarà molto emozionante e chiaramente anche per noi vederlo in un'altra squadra farà una certa impressione però una volta salutati sul campo ognuno darà battaglia".
 

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