Bella partita al San Paolo. I rossoblù tengono botta per tutto il primo tempo. Lo spagnolo la sblocca di testa su angolo di Callejon

Dopo 70 minuti e due pali colpiti, ci pensa Raul Albiol a dare vittoria e tre punti al Napoli, che batte così il Genoa 1-0 davanti al pubblico di casa e si mette a -2 dalla Juventus, quando mancano cinque gare allo scontro diretto del prossimo 22 aprile.

GENOA COMPATTO – Meglio gli ospiti nella prima parte di gara, merito del pressing alto e di alcune ripartenze veloci di Laxalt e Lazovic, sempre nel vivo del gioco genoano. E proprio quest'ultimo si rende pericoloso al minuto 11' con una progressione sulla destra, supera Koulibaly ma poi calcia sull'esterno della rete sprecando la ghiotta opportunità. Passano i minuti e il Napoli alza il proprio baricentro, sfiorando due volte il gol con Dries Mertens, prima a con un tiro dalla lunga distanza e poi con una percussione centrale chiusa con un destro a giro, di poco a lato alla sinistra di Perin.

PALO INSIGNE – Al 20' brutta tegola in casa Napoli, col capitano Marek Hamsik costretto a dare forfait per un problema al flessore e a lasciare spazio al polacco Zielinski. Poi al 34' è il Genoa ad avere la grande chance per passare in vantaggio con un gran colpo di testa di Spolli da calcio d'angolo, ma la palla lampisce il palo ed esce di poco alla sinistra di Reina. Il finale di primo tempo è tutto di marca azzurra, con la squadra di Sarri che va ad un passo dal gol prima con un tiro di Allan all'interno dell'area piccola (ostacolato da un intervento dubbio di Biraschi), poi con una spizzata di Insigne che di testa colpisce il palo dagli sviluppi di un corner, col risultato che resta così inchiodato sullo 0-0 fino al fischio dell'arbitro Pasqua.

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