Vince ancora il Venezia, successo importante per il Perugia: ecco tutti i risultati degli incontri
Empoli in vetta, la Pro Vercelli ferma il Bari, il Parma cala il poker a Pescara, vince ancora il Venezia. Ecco tutti i risultati degli incontri validi per la 30esima giornata di Serie B.
Bari-Pro Vercelli 2-2
Bari-Pro Vercelli finisce 2-2. Un risultato che fa scivolare i pugliesi di Grosso al sesto posto in classifica, scavalcati dal Venezia. Punto prezioso, invece, per i piemontesi in chiave salvezza. Prima della partita osservato 1' di silenzio in memoria di Davide Astori, con altre iniziative. Primo tempo senza grandi emozioni, fino a quando Ghiglione con una bella azione personale regala il vantaggio alla Pro. Timide le iniziative del Bari con Galano, Anderson e Sabelli. Nel secondo tempo il Bari ribalta lo svantaggio grazie a Kozak in mischia e a Brienza, entrato 4 minuti prima, su assist di Floro Flores. Quando la vittoria dei pugliesi sembrava in cassaforte, Morra in pieno recupero fissa il risultato finale sul 2-2, segnando in mischia su azione di calcio d'angolo.
Pescara-Parma 1-4
Esonerato Zeman ma la musica non cambia: il Pescara viene travolto per 4-1 dal Parma nella 30esima giornata di Serie B ed esce dal campo fra i fischi dello stadio Adriatico. Tre punti fondamentali, invece, per il Parma in chiave playoff. I ducali sono ora settimi con 44 punti. Esordio amaro per Epifani sulla panchina abruzzese. Partita senza storia, con il Parma in vantaggio nel primo tempo grazie ad un gol di Calaiò. Nella ripresa succede tutto negli ultimi venti minuti: Ceravolo firma il raddoppio per il Parma appena entrato in campo. Tre minuti dopo ci pensa Gagliolo a chiudere il match con la rete del 3-0. Il Pescara con orgoglio trova la rete della bandiera con Bunino, ma nel finale è Scavone, su assist di Dezi, a calare il poker per la formazione ospite.
Cesena-Carpi 0-0
Cesena e Carpi hanno pareggiato 0-0 nel derby emiliano-romagnolo. Un risultato fondamentale soprattutto per i bianconeri ospiti che si portano a +2 sulla zona playout. Pareggio che serve a poco, invece, per il Carpi che rischia di restare fuori dai playoff. Primo tempo equilibrato che ha visto sui piedi di Saric, subentrato all'infortunato Mbakogu, l'occasione da gol più nitida per il Carpi. Nella ripresa la compagine ospite resiste al finale arrembante degli uomini di Castori, più volte pericolosi, e porta a casa un pareggio tutto sommato giusto per quello che si è visto in campo.
Venezia-Ascoli 1-0
Il Venezia piega l'Ascoli e continua la marcia playoff: i lagunari si impongono di misura (1-0) al 'Penzo'. Per la squadra di Inzaghi quinto successo consecutivo tra le mura amiche, situazione sempre più difficile per i marchigiani di Cosmi che vengano agganciati dalla Ternana in fondo alla classifica. Dopo un primo tempo segnato da poche emozioni, il risultato si sblocca ad inizio ripresa: lo sgambetto in area di Martinho a Falzerano viene sanzionato con il rigore, trasformato da Geijo (48'). Lo stesso attaccante spagnolo sfiora la doppietta personale centrando la traversa sul cross di Stulac, dopo il tocco di Agazzi. Nel finale Ascoli in dieci per l'espulsione di De Santis. Venezia quinto a quota 46, marchigiani fermi a 26 punti.
Cremonese-Cittadella 1-1
Termina 1-1 il match tra Cremonese e Cittadella. I veneti proseguono nella loro striscia positiva e consolidano l terzo posto in classifica con 49 punti, i griogiorossi lombardi con il mezzo passo falso casalingo scivolano fuori dalle prime otto. E' la Cremonese che fa la partita nel primo tempo, mentre il Cittadella si limita ad agire di rimessa. I padroni di casa sfiorano l'1-0 con Brighenti che sbaglia un rigore concesso per fallo di Alfonso su Gomez. Al 35' è lo stesso Gomez (intervento falloso di Salvi su Cinaglia), sempre su rigore, a siglare il vantaggio. Secondo tempo molto intenso, con il Cuttadella che trova il pareggio dopo soli 7' minuti grazie ad un gol di Iori su calcio d'angolo. Dopo il gol dell'1-1, le squadre si allungano e le uniche occasioni nitide sono di Vido, Scappini e Cavion.
Perugia-Foggia 2-0
Il Perugia ha battuto per 2-0 il Foggia: un successo importante per gli umbri, che difendono così l'ottavo posto in classifica che vale i playoff. I pugliesi restano staccati di cinque punti e vedono allontanarsi le speranze di post season. Per la squadra di Breda è la quarta vittora di fila grazie alle reti, entrambe nel secondo tempo, di Cerri e di Diamanti su rigore concesso per fallo di mani di Tonucci. Il Foggia può recriminare per aver subito gol in due momenti favorevoli del match, anche se i satanelli di fatto non sono quasi mai stati pericolosi.
Spezia-Ternana 1-1
Spezia e Ternana si dividono la posta: la sfida al 'Picco' finisce 1-1. Succede tutto nel primo tempo: a passare in vantaggio sono gli umbri di De Canio, con la rete di Finotto che raccoglie l'assist di Tremolada dalla destra (28'). Prima dell'intervallo il pareggio dei liguri firmato Forte, che insacca dopo aver ricevuto palla da Marilungo autore di un grande spunto (44'). Risultato che non cambia nella ripresa, nonostante la grossa chance sciupata dai padroni di casa con il colpo di testa di Pessina che timbra il palo. Lo Spezia muove comunque la classifica sulla strada della rincorsa ai playoff: la squadra di Gallo sale a 40 punti, a -3 dall'ottavo posto. La Ternana lascia l'ultimo posto solitario agganciando a 26 l'Ascoli.
Palermo-Frosinone 1-0
Il Palermo supera per 1-0 il Frosinone nel posticipo delle 18. Una vittoria fondamentale per i rosanero, reduci da tre sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque giornate, ma che danno continuità al 4-1 rifilato all'Ascoli la scorsa settimana. La rete di Gnahore nella ripresa consente al Palermo di issarsi al terzo posto in classifica a -3 dalla capolista Frosinone e a -2 dall'Empoli con una gara in meno. Anche se privo di gol, nel primo tempo non sono mancate le occasioni da entrambe le parti. La più clamorosa il palo di Nestorovski. Nella ripresa i rosanero trovano subito il vantaggio con Gnahore dopo una bella triangolazione con La Gumina. Il Frosinone prova a reagire, si affida però troppo ai lanci lunghi per cercare un pareggio preziosissimo. Il Palermo si chiude bene e porta a casa una meritata vittoria.
Salernitana-Avellino 2-0
La Salernitana ha battuto per 2-0 l'Avellino nel derby campano. Un risultato che consente ai granata di staccare proprio i biancoverdi al dodicesimo posto con 37 punti, tre in più sull'Avellino. Nel primo tempo una Salernitana cinica, chiude di fatto la partita in meno di venti minuto: al 9' sblocca il risultato Kiyine con una conclusione dalla distanza, al 18' Sprocati raddoppia su assist filtrante di Minala. L'Avellino solo dopo l'ingresso di Asencio prova a reagire. Nella ripresa la squadra irpina guadagna e sbaglia un rigore con Zito al 25'. E' di fatto il colpo del ko anche sotto l'aspetto psicologico. Nel finale di gara l'Avellino resta addirittura in nove: espulsi Molina al 42', per un fallo di frustrazione su Kiyine, e Asencio per proteste nei confronti dell'arbitro.
Empoli-Entella 2-1
L'Empoli supera per 2-1 la Virtus Entella nel posticipo e si porta da solo al comando della classifica. I toscani con 54 punti scavalcano, infatti, il Frosinone fermo a 53. Secondo ko di fila per l'Entella, che scivola al quartultimo posto in piena zona retrocessione. Vantaggio meritato per l'Empoli alla fine di un primo tempo dominato. Il gol del solito Ciccio Caputo, numero 21 per l'ex ligure in questa stagione, con un bellissimo esterno destro che batte Iacobucci. Nella ripresa l'Entella prova a reagire, ma l'Empoli controlla e al momento giusto colpisce con un preciso destro in area di Donnarumma su assit involontario di Pasqual. Nel finale accorcia le distanze l'Entella con un gran sinistro sotto la traversa di De Luca dopo una sponda di petto di La Mantia. Inutile l'assalto dei liguri nel recupero, l'Empoli resiste e porta a casa tre punti fondamentali verso la risalita in Serie A.
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