Napoli-Bologna 3-1, le pagelle: Mertens è illuminante

Mertens illumina, Mario Rui positivo, Palacio lottatore. Questi alcuni dei giudizi di Napoli-Bologna 3-1, gara giocata questo pomeriggio allo Stadio San Paolo di Napoli e decisa dalle reti di Palacio (B), aut. Mbaye (N) e dalla doppietta di Dries Mertens (N).

Ecco le pagelle complete:

Napoli

REINA 6.5 – La parata su Palacio è decisiva per i tre punti, altro piccolo tassello della sua stagione più che positiva.

HYSAJ 6 – Perde Di Francesco sul gol di Palacio, ma col passare dei minuti sale di tono e alla fine si guadagna la sufficienza.

CHIRICHES 5 – Non è Albiol e si vede. Meno sicuro dello spagnolo soprattutto nella gestione della difesa, colpevole sia sul gol di Palacio che sulle altre folate dei bolognesi.

KOULIBALY 5.5 – Senza Albiol perde anche lui le distanze, come sul gol di Palacio. Cresce nella ripresa, ma la prestazione resta inferiore ai suoi standard.

MARIO RUI 6.5 – Il terzino portoghese cresce di partita in partita: prima mette lo zampino sull'autorete di Mbaye e poi salva il risultato murando una conclusione a botta sicura di Dzemaili.

ALLAN 6.5 – Parte in sordina, poi inizia a macinare chilometri come di consueto, ringhiando su ogni avversario. Partita gagliarda quella del brasiliano.

JORGINHO 6 – Geometrie di gioco al servizio della squadra, buona anche oggi la prova dell'italo-brasiliano (dal 73' Diawara 6 – Sostituisce Jorginho in tutto e per tutto, calandosi bene nella parte nell'ultima fase di gara)

HAMSIK 5.5 – Partita sottotono la sua, segno di una condizione non del tutto ottimale. Esce forse per stanchezza (dal 66' Zielinski 6.5 – Buono il suo impatto sulla gara, sia da interno di centrocampo che come vice-Insigne)

 CALLEJON 6.5 – Ottima partita la sua, segno che lo spagnolo sta ritrovando pian piano lo smalto di inizio stagione.

MERTENS 7.5 – Freddo sul rigore, meraviglioso sul terzo gol che chiude la gara, una giocata da vero campione.

INSIGNE 6.5 – Punta e supera Mbaye a ripetizione, una spina nel fianco nella difesa bolognese (dal 80' Rog sv).

ALL. SARRI 6.5 – Voleva i tre punti e quelli sono arrivati. La squadra anche oggi ha mostrato carattere, reagendo subito al gol di Palacio in avvio. Altro segnale di grande maturità per i suoi ragazzi.

Bologna

MIRANTE 5.5 – Si fa trovare impreparato sul tiro-cross di Mario Rui, per il resto può fare veramente poco sulle altre reti di Mertens.

MBAYE 5 – Insigne non è un avversario facile e infatti perde il duello sull'out di destra per tutta la gara. Pomeriggio da dimenticare per lui.

DE MAIO 5.5 – Parte bene, poi perde le misure del tridente azzurro, sbagliando anche qualche disimpegno di troppo in fase d'impostazione.

HELANDER 6 – Il migliore della retroguardia, bravo sia ad impostare che a chiudere gli spazi dal suo lato. Sufficienza meritata.

MASINA 5 – L'ingenuità su Callejon costa caro alla sua squadra, un errore che pesa sul suo voto e sul risultato finale.

POLI 5.5 – Buon primo tempo, male nella ripresa, quando perde il duello a distanza con Allan (dal 82' Donsah sv).

PULGAR 5.5 – Come Poli gioca un primo tempo onesto, ma poi non riesce a tenere tutti i 90 minuti, lasciando disuniti i reparti di difesa e attacco.

DZEMAILI 6.5 – Gran partita la sua, decisivo sia nel gol di Palacio e sia in zona gol, dove solo un gran intervento di Mario Rui gli nega la gioia del gol.

VERDI S.V. (dal 6' Krejci 5 – Non è Verdi e si vede. Qualche buona accelerazione, ma niente di più per uno degli oggetti misteriosi della rosa di Donadoni).

PALACIO 7 – Il migliore del Bologna. Segna, lotta su ogni pallone e per poco non fa anche il 2-0, fermato solo da un ottimo Pepe Reina (dal 73' Destro 5.5 – Entra a risultato ormai compromesso e non fa nulla per rendersi pericoloso).

DI FRANCESCO 6.5 – Corre tanto e pronti via regala anche l'assist a Palacio. Buona la gara del talentino figlio d'arte.

ALL. DONADONI 6 – Inserisce Di Francesco al posto di Destro, mossa che paga subito dividendi altissimi e che porta al vantaggio di Palacio. L'uscita di Verdi scombina i suoi piani e infatti col passare dei minuti la squadra perde le distanze e crolla nel pomeriggio del San Paolo.
 

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