Ci vogliono due gol (Khedira e Higuain), oltre un'ora di tempo e due cartellini rossi (Bastien e Cacciatore) per permettere a una delle peggiori Juventus dell'anno di battere il Chievo a Verona. La squadra di Allegri è parsa lenta e con poche idee. Il Chievo si è difeso con molto ordine e, per tutto il primo tempo, ha rischiato poco o niente, poi, Bastien con due ingenuità in pochi minuti si è preso due gialli e l'ha lasciato in dieci. Ma neanche questo è bastato alla Juve che nei primi venti minuti della ripresa ha combinato poco nulla. L'hanno aiutata una sciocchezza di Cacciatore e la rigidità di Maresca: il difensore del Chievo è rimasto a terra dopo un duro intervento di Asamoah in area Juve (poteva essere da rigore) e il gioco è andato avanti finché quelli del Chievo sono riusciti a buttare la palla in corner. Solo allora Maresca se n'è accorto e ha fermato il gioco. Poi ha voluto che Cacciatore aspettasse a rientrare dopo la battuta del corner da parte della Juve e il clivense si è arrabbiato. Dopo una breve discussione, Cacciatore è uscito facendo il segno delle manette (che ha ripetuto dietro la schiena). Maresca ha visto (o è stato avvertito) e gli ha mostrato il rosso. Chievo in 9, ma Juve che non è migliorata e ha rischiato di prendre anche il pareggio prima del gol finale di Higuain.
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