L'allenatore del Manchester City critico dopo gli infortuni subiti dai suoi nei giorni scorsi

Pep Guardiola ha visto il Manchester City tornare a vincere al termine del faticoso programma natalizio della Premier League, ma ha avvertito che il calendario rischia di rovinare i suoi campioni. Il City ha battuto il Watford 3-1, 48 ore dopo aver interrotto la striscia di 18 vittorie pareggiando con il Crystal Palace. Ma le quattro partite disputate in 11 giorni hanno presentato il loro tributo: l'attaccante brasiliano Gabriel Jesus ha subito un infortunio al legamento del ginocchio che lo terrà fermo per 4-6 settimane. Anche il terzino Kyle Walker è rientrato zoppicando dopo la vittoria sul Watford riportando quello che sembra essere un infortunio all'inguine.

"Abbiamo visto tutti quanti infortuni hanno avuto i giocatori nelle ultime settimane. Così li uccideremo", ha spiegato Guardiola. "I vertici della federazione devono riflettere un po', non è normale giocare il 31 dicembre e due giorni dopo. So – ha aggiunto – che lo spettacolo deve continuare, ma questo non è normale. Qui in Inghilterra non si proteggono i giocatori. Bisognerebbe cercare la qualità, non la quantità".

Guardiola è l'ultimo di una lungo elenco di allenatori di alto profilo a mettere in discussione il tradizionale calendario inglese in questa stagione: uno dei primi è stato l'allenatore del Manchester United, José Mourinho.

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