I voi in campo
Mertens nullo, Zielinski killer d'area, Albiol distratto. Questi alcuni dei giudizi di Feyenoord-Napoli 2-1, match giocato questa sera allo stadio de Kuip di Rotterdam e deciso dalle reti di Zielinski (N), Jorgensen (F) e St. Juste (F). Queste le pagelle complete:
FEYENOORD (4-3-3):
Vermeer 6; Nieuwkoop 5.5 (St. Juste 7), van Beek 6, Tapia 5.5, Malacia 5; Amrabat 6, Toornstra 6, Vilhena 5; Berghuis 6 (Larsson 6), Jorgensen 7, Boetius 6. A disposizione: Jones, Basacikoglu, Diks, Kramer, Hansson. All. van Bronckhorst
NAPOLI
REINA – 6 Può fare poco o nulla sui gol, due colpi di testa ben indirizzati nell'angolino.
MAGGIO – 5.5 Parte bene nel primo tempo, forte anche del vantaggio, poi cala nella ripresa come tutta la squadra. Esce per stanchezza (dal 64' Mario Rui 5.5).
ALBIOL – 5 Se non è il peggiore in campo poco ci manca. Perde Jorgensen sul pari olandese, errore che la squadra paga a caro prezzo.
KOULIBALY – 6 Dal suo lato chiude e imposta come di consueto e non è direttamente responsabile dei due gol subiti.
HYSAJ – 5.5 Stesso discorso fatto per Maggio: parte bene, ma cala drasticamente alla distanza, non dando il consueto apporto in fase offensiva.
ALLAN – 5.5 Lotta tanto, recuperando palloni preziosi nel primo tempo, ma nella ripresa subisce il calo repentino dei suoi (dal 60' Rog 6).
DIAWARA – 5 Smista bene la palla in mediana, ma verticalizza troppo poco per gli attaccanti, mostrando poco coraggio nella fredda serata olandese.
HAMSIK – 5.5 Neanche stasera trova il gol del record, ormai è una maledizione per lo slovacco. Resta in campo per 90 minuti, un segnale dato da Sarri a tutti i suoi detrattori.
CALLEJON – 5.5 Motorino inesauribile nei primi trenta minuti, dove attacca con costanza e forza, poi cala come tutti ed esce per risparmiare energie preziose (Dal 74' Ounas 6.5).
MERTENS – 5 Bene nei minuti iniziali, malissimo nel prosieguo della gara, dove non trova mai il guizzo per far male alla difesa olandese.
ZIELINSKI – 6.5 Il tap-in del vantaggio dopo 2 minuti è da bomber consumato. Peccato che cali alla lunga distanza, costretto anche a giocare in un ruolo non suo per 90 minuti.
ALL. SARRI – 6 Merita la sufficienza più per il lavoro fatto in questi mesi che per la partita di stasera, condizionata inevitabilmente dalla vittoria dello Shakhtar. Dopo le due batoste con Juventus e Feyenoord tocca ripartire domenica contro la Fiorentina, gara assolutamente da vincere.
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