Per la squadra di Nicola brusco passo indietro dopo tre risultati utili consecutivi

Il ciclone Sampdoria si abbatte sul Crotone. I blucerchiati strapazzano 5-0 i pitagorici nell'anticipo che apre la nona giornata di Serie A e confermano di essere la vera sorpresa di questo inizio campionato. Partita senza storia quella del 'Ferraris', con i padroni di casa già avanti 2-0 in meno di un quarto d'ora grazie al colpo di testa dell'ex di turno Ferrari e al rigore trasformato da Quagliarella, prima del sigillo di Caprari e – nella ripresa – di Linetty e Kownacki. Per la squadra di Nicola invece brusco passo indietro dopo tre risultati utili consecutivi. La classifica dei calabresi resta complicata, mentre può sorridere Marco Giampaolo: aspettando le gare di domani la Samp balza al quinto posto – a 17 punti – ad appena due lunghezze da Juventus e Sampdoria. Senza dimenticare che i liguri devono ancora recuperare la partita con la Roma.

Giampaolo cambia qualcosa in difesa affidandosi a Sala e Ferrari al posto di Regini e Bereszynski. Linetty fa rifiatare Barreto in mezzo mentre Caprari agisce al posto di Ramirez dietro le due punte Quagliarella-Zapata. Dalla parte opposta forfait dell'ultimo minuto di Rohden. Lo rimpiazza Barberis. In attacco fiducia a Nalini e Budimir, con Trotta che si accomoda in panchina. Al primo affondo i padroni di casa passano in vantaggio. Punizione insidiosa di Torreira e colpo di testa vincente di Ferrari, che punisce la sua ex squadra siglando l'1-0. La partenza sprint dei blucerchiati fa malissimo al Crotone anche qualche minuto più tardi. Zapata ingrana la quinta, Ajeti non riesce a stargli dietro e in scivolata lo atterra in area. Dal dischetto Quagliarella non sbaglia. Il Crotone fatica tremendamente a entrare in partita e rischia ancora al 14', quando Budimir va vicinissimo all'autogol con un colpo di testa che si infrange contro la traversa. Il tentativo di Mandragora al 18' è un episodio isolato nel monologo blucerchiato. La Samp infatti è in stato di grazia e al 39' chiude definitivamente la partita. Zapata fa il bello e il cattivo tempo in area saltando Ceccherini, mette in mezzo sul palo opposto per Caprari che non fallisce l'appuntamento con il gol segnando da due passi a porta sguarnita. Nel recupero gli ospiti sono anche sfortunati (Budimir centra la traversa sul cross di Sampirisi) ma il dominio dei locali non è mai stato in discussione.
 

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