I doriani riscattano il ko per 4-0 con l'Udinese e si riprendono l'affetto della curva
L'Atalanta domina, segna, spreca, la Samp soffre, aspetta e rimonta. Che spettacolo a Marassi con i doriani che riscattano il ko per 4-0 con l'Udinese e si riprendono l'affetto della curva ma che paura. Il 3-1 finale dei blucerchiati va raccontato nei suoi diversi momenti. Un ciclone la squadra di Gasperini per 45'. Pur lasciando fuori il suo uomo più forte, il Papu Gomez, il tecnico orobico sembrava aver creato un meccanismo super dove i movimenti di Petagna, le giocate di Ilicic e gli inserimenti di Cristante sembravano in grado di mettere in crisi chiunque. Velocità di pensiero e di esecuzione e primo tempo dominato. Perché dopo un tentativo di Freuler neutralizzato da Puggioni e un pericolo firmato Cristante che mette di poco a lato su assist di Ilicic, al 22' arriva il gol del vantaggio. Velo di Petagna, Spinazzola serve al bacio Cristante che elude la guardia di Strinic e di testa supera Puggioni vanamente proteso in uscita. Giampaolo si sbraccia in panchina per dare indicazioni ai suoi ma rischia il ko poco dopo: azione semplicemente meravigliosa dei nerazzurri, con Ilicic, Petagna e Cristante che fanno ciò che vogliono nell'area di rigore avversaria. Poi la conclusione di Cristante, da pochi passi, termina clamorosamente sull'esterno della rete. Prima del riposo la Samp si vede solo poco dopo la mezzora.
Da un pallone perso dall'Atalanta, arriva la prima chance per Zapata: il colombiano, a tu per tu con Berisha, non riesce ad alzare la sfera, facendosi neutralizzare la conclusione dal portiere albanese mentre l'Atalanta spreca ancora altre occasioni, facendo dannare il proprio tecnico. E ne ha ben donde Gasperini perchè la Samp resta in vita e nella ripresa si riprende tutto con gli interessi. Complici anche i cambi di Giampaolo, in poco più di 10' il ribaltone. La Samp pareggia all'11' con Zapata che, su cross di Quagliarella, prima sbaglia la scivolata e poi di testa si coordina e supera Berisha in controtempo. Atalanta sotto choc e Samp che spinge: triangolo Strinic-Zapata-Strinic, il croato mette il pallone sulla testa di Caprari, che di potenza mette in rete il gol del sorpasso. Gasperini butta Gomez nella mischia e il Papu subito impegna Puggioni ma dietro l'angolo c'è il tracollo. Praet serve con un filtrante Linetty, che mette a sedere Masiello e, da posizione defilata, trafigge sul secondo palo Berisha per il 3-1 che chiude i giochi.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata