Il tecnico indignato dopo gli scontri: "Si contano oltre 700 feriti. E' una vergogna vedere come si sia cercato di impedire ai cittadini di espletare il proprio diritto di voto"
"Non si sarebbe dovuto giocare". Non usa mezzi termini Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, per esprimere la sua disapprovazione per la partita disputata a porte chiuse tra Barcellona e Las Palmas. Il match si è giocato durante il referendum popolare in Catalogna che ha dato esito favorevole alla separazione della regione dalla Spagna.
In un'intervista rilasciata a radio RAC1 il tecnico, da sempre a favore dell'indipendenza, ha dichiarato: "Si contano oltre 700 feriti. E' una vergogna vedere come si sia cercato di impedire ai cittadini di espletare il proprio diritto di voto. Ci sono le immagini e quelle non mentono. Sono veramente indignato". Guardiola ha apertamente criticato il premier spagnolo Mariano Rajoy: "Nel suo discorso non ha nemmeno menzionato i feriti. Siamo stati attaccati da coloro che ci considerano parte della Spagna. Dopo ciò che è accaduto, queste persone non possono darci alcuna lezione".
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