Montella si mette alle spalle il poker subito contro la Lazio all'Olimpico
Il Milan vola nel segno di Kalinic e a San Siro rialza la testa in campionato contro l'Udinese. Finisce 2-1 per i ragazzi di Vincenzo Montella, che fanno vedere un bel calcio, convincono il pubblico e si mettono alle spalle il poker subito contro la Lazio all'Olimpico, nonostante qualche patema nel finale di gara. Doppietta dell'ex viola, momentaneo 1-1 di Lasagna. Protagonista di nuovo il Var, che annulla una rete all'attaccante bianconero e uno al rossonero, che non riesce a siglare così il tris personale.
Montella fa riposare i mattatori di Europa League, Calhanoglu e André Silva, e ripropone il 3-5-2 di Vienna con Suso e Kalinic di punta. Calabria fa l'esterno di destra, Rodriguez quello di sinistra, con in mezzo Kessié, Biglia e Bonaventura. Difesa con Musacchio, Bonucci e Romagnoli. L'Udinese risponde con De Paul alle spalle di Maxi Lopez e Lasagna.
Dopo le prime fasi di studio, la gara entra nel vivo al 10' con il Var protagonista a San Siro. Bonaventura perde palla sulla trequarti, Guida lascia correre fra le proteste, Maxi Lopez lancia Lasagna sul filo del fuorigioco, beffa Musacchio e mette in rete. Udinese in vantaggio, ma Guida ritorna sulla decisione e annulla il gol per posizione irregolare dell'attaccante friulano.
Il Milan, a questo punto, si sveglia, fa sempre più la partita ed è in costante proiezione offensiva. Ecco che le occasioni fioccano, un preludio dei gol. Minuto 19': colpo di testa di Kalinic sul palo, Bonucci non riesce a intervenire da due passi, perché De Paul si immola sulla linea e allontana il pallone con il pericolo annesso. Quattro minuti dopo, arriva il primo sigillo in campionato in rossonero per Kalinic. Palla larga a Calabria sulla destra, che mette in mezzo e l'ex bomber viola di rapina, con la punta mancina, mette dentro l'1-0.
Passano cinque minuti, però, e sul Milan cala una doccia gelata in un mite pomeriggio. Romagnoli sbaglia tutto, passa la palla in mezzo all'area. Un assist, in sostanza, per Lasagna che segna con un sinistro rasoterra e, dopo la gioia del gol strozzata in gola di inizio partita, può esultare. Ancora, al 31', i rossoneri tornano in vantaggio: angolo di Suso da sinistra, Kessié va di testa ma la palla viene respinta, si avventa subito Kalinic che mette in rete da opportunista consumato, alla Inzaghi.
La ripresa al via con una rovesciata di Bonaventura in area piccola fuori di non molto. Delneri non ci sta e butta nella mischia Fofana e Bajic (fuori Behrami e Maxi Lopez). Allora, proprio Fofana semina il panico tra gli avversari, spara a tu per tu con Donnarumma, bravo a rimanere in piedi fino alla fine e a respingere. Altro brivido per i rossoneri con la girata di Bajic di testa di un soffio sopra la traversa. Montella risponde con Calhanoglu e Cutrone per Bonaventura e Suso. Suona la sveglia per il Milan: Rodriguez scaglia un missile dalla sua mattonella su punizione, Scuffet dice di no. Ancora, Calabria va con il destro, il portiere allunga la palla e Danilo la toglie dai piedi di Cutrone.
E al 37' della ripresa torna in scena il Var, che non convalida il terzo gol di Kalinic per fuorigioco. Il rossonero, servito da Kessié mette dentro, ma per l'arbitro, dopo il consulto con i colleghi, la partenza è irregolare. Poi spazio a Locatelli al posto dell'ex viola. Qualche paura nel finale per il Milan, che si porta a casa comunque i tre punti e incassa ancora gli applausi del suo stadio.
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