Al 'Friuli' di Udine exploit degli Azzurri che non basta per il primato nel gruppo G. La Spagna resta avanti, con 16 punti

Insigne, Belotti, Eder, Bernardeschi e Gabbiadini gol. L'Italia cala la 'manita' contro il Liechtenstein al 'Friuli' di Udine, ma non basta per impensierire la Spagna che batte la Macedonia 1-2. Nel gruppo G del girone verso i Mondiali di Russia 2018, gli iberici comandano con 16 punti, a pari punti con gli Azzurri, ma con la differenza reti a favore.

Ventura risparmia Bonucci, diffidato, pensando alla sfida con la Spagna del 2 settembre, decisiva per staccare un biglietto per Russia 2018. Barzagli e Chiellini sono i centrali, Darmian e Spinazzola gli esterni di difesa. A centrocampo spazio a Pellegrini, 11esimo esordiente lanciato dal ct in un anno, accanto a De Rossi. In avanti Candreva e Insigne con Immobile e Belotti. Liechtenstein con il 4-1-4-1 e Frick jr. punta.

Pronti, via, gol annullato a Candreva. L'interista, partito in posizione irregolare secondo il guardalinee, spara con il sinistro al volo e mette dentro ma l'arbitro fischia. Al replay, è regolare la sua posizione. Al 10', Immobile spara con il destro, il portiere si accovaccia e blocca con sicurezza. Ventura invita i suoi a fare con calma, anche se segnare tanti gol aiuterebbe l'Italia ad accorciare il vantaggio (+8) nella differenza reti con la Spagna, in testa al gruppo G. E' un assedio degli Azzurri che però non riescono a trovare il gol. Insigne (27') danza sul pallone e, dopo una veronica, fa partire un tiro troppo debole per impensierire gli avversari. Quattro minuti dopo, brivido per gli Azzurri: Frick tira addosso a Barzagli, poi Polverino sfiora il palo alla destra di Buffon. E al 35' ecco il vantaggio dell'Italia. Insigne illumina il 'Friuli': controllo da antologia e destro pregevole, su assist di Spinazzola, che bacia il palo e finisce in rete. Immobile vicino al raddoppio poco dopo. Il portiere lo strega e la conclusione del bomber della Lazio gli sbatte addosso prima di finire sul fondo. Si chiude un primo tempo con l'Italia sicuramente padrona del campo, ma un po' imprecisa.

In avvio di ripresa, ancora Azzurri con il pallino del gioco in mano. Passano cinque minuti e Immobile viene anticipato sul più bello da Rechsteiner: colpo di testa da due passi deviato sul fondo. E al 52' ecco il raddoppio di Belotti: l'attaccante scatta sul filo del fuorigioco e, servito da un Insigne poetico, buca per la seconda volta con il destro il Liechtenstein. Subito dopo, Immobile sfiora il tris con un destro che va a sbattere sul palo. E arriva anche la prima mossa di Ventura: fuori Candreva, spazio a Bernardeschi. Altro caso da moviola al 66': Belotti è atterrato in area dal portiere, ma il guardalinee sbandiera un fuorigioco precedente, in realtà. inesistente. Il ct non ci sta e butta nella mischia Eder per Immobile. L'attaccante dell'Inter firma poco dopo il tris in acrobazia e con l'esterno destro corregge in porta un bolide di Belotti dalla fascia. Ci prova anche Bernardeschi, ma non passa. Il fantasista viola, complice una distrazione del portiere, firma il 4-0 all'83' con un bolide da fuori: è il suo primo gol con l'Italia. Non è finita, perché Gabbiadini al 91' con la punta sinistra firma la 'manita' su assist da sinistra di Spinazzola. Si vede che la Nazionale ha voglia di volare ai Mondiali di Russia 2018 senza passare dagli spareggi.
 

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