Il gol del classe 2000 vale la vittoria per i bianconeri che chiudono bene il campionato

La Juve del presente guarda già al futuro. Un gol del giovane Kean (classe 2000) in pieno recupero regala il successo (2-1) ai campioni d'Italia in casa del Bologna nell'ultima giornata di Serie A. La squadra di Allegri si presenta così nel migliore dei modi all'appuntamento di Cardiff, quando i bianconeri affronteranno il Real Madrid nella finale di Champions League per provare a conquistare uno storico triplete.

Come anticipato alla vigilia Allegri ricorre a un moderato turnover: davanti giocano Cuadrado, Dybala e Higuain, mentre Sturaro fa rifiatare Mandzukic sulla corsia mancina. In mezzo al campo si rivede dal 1' dopo l'infortunio subito nel ritorno della semifinale di Champions Sami Khedira. Accanto a lui c'è Claudio Marchisio. In difesa oltre a Chiellini, neanche convocato, riposa anche Bonucci. Spazio alla coppia Benatia-Barzagli, con Lichtsteiner e Asamoah sugli esterni. Tra i pali esordio per il giovane Audero. Dalla parte opposta Donadoni disegna un 4-3-3 con Krejci e Okwonkwo ai lati dell'unico terminale offensivo, Mattia Destro. Le due squadre non hanno più nulla da chiedere al campionato, e i bianconeri in più hanno anche una finale di Champions da disputare: normale quindi che i ritmi siano più vicini a quelli di un'amichevole estiva piuttosto che a una vera e propria partita di campionato. Il primo sussulto arriva al 12'. Pulgar mette in mezzo dalla destra, il velo intelligente di Krejci favorisce Destro che non ci pensa due volte e da fuori area calcia non lontano dallo specchio della porta. Immediata la reazione dei campioni d'Italia. Tacco di Higuain per Asamoah che crossa a centro area per Dybala, non impeccabile nella deviazione. Poco dopo ci prova anche Gonzalo Higuain, ma la sua girata viene bloccata senza problemi da Da Costa. I felsinei riescono a rendersi insidiosi dalle parti di Audero soprattutto in contropiede, ma la Juve nonostante la testa rivolta in parte alla Champions non concede sconti. E al 45' sfiora di nuovo il vantaggio con un diagonale potente di Higuain a lato di un soffio.

Nella ripresa Khedira sfiora il vantaggio sull'ottima imbeccata di Higuain ma il suo tocco è troppo debole e finisce a lato. La Juve paga i troppi sprechi sotto porta e al 7' i padroni di casa sbloccano il risultato. Taider fa tutto da solo: dall'out sinistro salta Marchisio, si porta la palla sul destro e con una splendida conclusione a giro da fuori area infila il pallone sotto l'incrocio dei pali. Una volta andata sotto, la squadra campione d'Italia non ci sta. La reazione dei bianconeri è veemente e rabbiosa: al 10' Dybala spreca ancora da distanza ravvicinata sul tocco involontario di Higuain, al 16' Da Costa con una uscita provvidenziale anticipa il solito Higuain, imbeccato da Pjanic, entrato poco prima per Marchisio. L'estremo difensore del Bologna si guadagna gli applausi di tutto il 'Dall'Ara' poco dopo con un splendida parata con la mano di richiamo sul tiro a giro ben indirizzato di Dybala. La 'Joya' però si prende la propria rivincita un minuto dopo con un tocco vincente da due passi dopo l'ennesima parata di Da Costa sul tiro a botta sicura di Higuain. Il finale di gara è in crescendo, con entrambe le squadre che provano a vincere. Al 27' Destro manca per un soffio l'appuntamento con il gol sul cross di Viviani, dalla parte opposta è Pjanic direttamente su un calcio da fermo a costringere Da Costa alla respinta in corner. Al 44' Viviani, sempre da fermo, spaventa Audero, ma il recupero sorride ai bianconeri. Sulla punizione velenosa di Pjanic la zuccata vincente è quella di Kean, giovane classe 2000 entrato nel finale per Dybala. La Juve vince ancora, e arriva a Cardiff con il morale a mille.
 

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