Il presidente traccia un bilancio della stagione ed affronta in termini ottimistici le ambizioni per il futuro

"Per lo scudetto stiamo arrivando, un passo alla volta". Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, traccia un bilancio della stagione ed affronta in termini ottimistici le ambizioni per il futuro. Il primo pensiero del patron, intervistato da Radio Kiss Kiss, è dedicato ai tifosi: "Ieri eravamo oltre 37mila. Abbiamo implementato il nostro organico di 5 unità per espandere il Napoli nel mondo. I 12 milioni che credevamo fossero i tifosi sparsi tra l'Italia e il resto del mondo invece abbiamo visto che sono molti di più. Ci sono quelli che tifano per altre squadre senza essere tifosissimi ma sono sostenitori dei nostri colori e sono 120 milioni nel mondo. Una notizia che rallegra me e il mondo del Napoli".

De Laurentiis è poi tornato sul successo contro l'Udinese (3-0) nel posticipo serale: "Ieri abbiamo fatto tre bellissimi gol in una partita molto chiusa nel primo tempo e molto aperta nel secondo tempo. Noi non facciamo i catenacciari, senza allusioni a nessuno, noi non vogliamo offendere nessuno". "Sono un uomo che ha sempre vissuto nel mondo dello spettacolo e ho una squadra che gioca un calcio spettacolare – ha proseguito il patron – apprezzato in tutta Europa, è un calcio che fa sensazione, che si gioca a fronte alta, con spudoratezza, che qualche volta i criticoni dicono che forse la squadra non ha troppa esperienza… mio padre avrebbe detto 'jatevenne!'. Ma che cosa volete? Non vi va mai bene nulla…".

 Il numero uno del club partenopeo ha poi tracciato un bilancio: "Il Napoli sta disputando una grande stagione, abbiamo gli stessi punti dello scorso anno, quando chiudemmo con il record di 82 punti, questo nonostante poi abbiamo giocato la Champions e non l'Europa League, quindi con maggiore dispendio di energie psicofisiche e nonostante infortunio di Milik. Abbiamo segnato finora 95 punti. Siamo l'unica squadra in Europa ad avere quattro giocatori in doppia cifra, con almeno 10 gol. Nel girone di ritorno siamo primi con la Juve. Siamo usciti in semifinale contro la Juve in Coppa Italia con un solo gol e dopo essere stati penalizzati dall'arbitro nella gara d'andata. Abbiamo l'obiettivo concreto di mirare al secondo posto che vale l'accesso diretto alla Champions. Per noi è stato un onore giocare contro il Real, la squadra più forte del mondo". "E' una grande stagione, che non è ancora finita", ha concluso De Laurentiis. "Abbiamo l'obiettivo è migliorare il record storico di punti conseguiti, dei gol fatti e delle vittorie in trasferta".
 

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