I calabresi infliggono ai nerazzurri la sconfitta numero 10 in campionato e si rilanciano in ottica salvezza

Una doppietta di Falcinelli messa a segno in 3 minuti nel primo tempo permette al Crotone di battere 2-1 l'Inter che con questo ko viene superata dal Milan. I calabresi infliggono ai nerazzurri la sconfitta numero 10 in campionato e si rilanciano in ottica salvezza: ora l'Empoli è solo a -3. Gravi amnesie della formazioni di Stefano Pioli che escono tramortiti da questa delicata trasferta e ora rischiano seriamente l'estromissione anche dalla partecipazione alla prossima Europa League, considerato obiettivo "doveroso" dalla dirigenza e dalla proprietà cinese. Inizio pazzesco del Crotone davanti al pubblico infuocato dell'Ezio Scida. E' assedio dei calabresi nella metà campo nerazzurra. Al 18' Medel con un intervento goffo in area di rigore, tocca il pallone con un braccio: per Guida non ci sono dubbi ed è penalty. Dal dischetto Falcinelli batte Handanovic, che aveva intuito la conclusione. E' il secondo grave errore individuale dopo la defiance simile di lunedì scorso occorsa a Marcelo Brozovic, che con un altro tocco di mano aveva incanalato Inter-Samp verso l'1-2 finale. Passano 180 secondi e il Crotone si ritrova clamorosamente sul doppio vantaggio: il numero 11 rossoblù finalizza un contropiede da manuale, e scavalca il portiere sloveno con un delizioso cucchiaio di sinistro. La reazione dell'Inter tarda ad arrivare e nella prima frazione di gioco si conta un solo tiro nello specchio della porta, firmato da Banega, mentre il Crotone raggiunge addirittura la doppia cifra con 10 conclusioni tentate. Zero ritmo, palleggio lento e macchinoso, e squadra a tratti irritante l'Inter nei primi 45': Pioli cerca di correre ai ripari e passa alla difesa a 3, con Medel centrale, Murillo a destra e Miranda a sinistra. Sul finire di primo tempo Rohden fallisce il gol del ko, trovando un provvidenziale Miranda a salvare di petto sulla linea di porta. Nella ripresa escono due difensori(Murillo e Ansaldi), ed entrano due attaccanti(Eder e Palacio). L'Inter è più cattiva in campo e gioca da animale ferito nell'orgoglio. Perisic sfiora il gol del 2-1 con un sinistro al volo che lambisce il palo. Al 65' continua il magic moment di Danilo D'Ambrosio: il terzino campano realizza il secondo gol consecutivo in campionato sugli sviluppi di un corner, abile ad approfittare della spizzata di testa di Kondogbia, per il momentaneo 2-1. L'Inter continua a spingere e uno splendido triangolo tra Banega, Icardi e Eder, porta l'italo-brasiliano ad un potente tiro dal limite dell'area di rigore che colpisce il palo interno ed esce beffardo, con Cordaz battuto. Il match nella ripresa è completamente rivoltato, e l'Inter complice un atteggiamento più propositivo, con la giusta concentrazione mentale riesce ad essere più incisiva e fluida nella manovra d'attacco. A 5' dal termine Acosty, subentrato a Trotta nella ripresa, lascia partire un destro a giro che Handanovic con un prodigio riesce a deviare. Il forcing finale dei nerazzurri si produce in un nulla di fatto e l'incontro termina sul 2-1. Inter scavalcata in classifica dal Milan a sei giorni dal derby prima di Pasqua; Crotone che ora alla salvezza ci crede per davvero e vede l'Empoli a sole tre lunghezze di distanza, a sette giornate dalla fine del campionato.
 

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