Il successo permette a Giampaolo di salire a 41 punti ed allungare la serie positiva
La Sampdoria si aggiudica anche il derby di ritorno e riscrive la storia. E' una rete di Muriel nella ripresa a stendere il Genoa e consentire ai blucerchiati di centrare una doppietta che mancava dalla stagione 1959-1960. Il successo permette a Giampaolo di salire a 41 punti ed allungare la serie positiva. Dopo aver raccolto 4 punti in due gare Mandorlini incassa la prima sconfitta della sua gestione, ed è una sconfitta pesante: in una stagione nel complesso anonima, i rossoblù volevano prendersi almeno la stracittadina.
Genoa in avanti con il tandem Simeone-Pinilla, tra i blucerchiati Bruno Fernandes supporta sulla trequarti la coppia Muriel-Quagliarella. Primo tempo avaro di emozioni a Marassi. Primo squillo targato Samp, con Muriel che prova la conclusione dal limite dopo un gran spunto di Linetty e palla che si spegne fuori di poco. Quindi è il Genoa a creare un'enorme chance con l'attivissimo Pinilla: conclusione ravvicinata del cileno dopo il servizio di Simeone, Viviano sventa. Poi ci prova Hiljemark sulla ribattuta, senza esito. Anche se è la squadra di Mandorlini a farsi preferire nella prima frazione, dominando per larghi tratti, nel complesso il match stenta a decollare: si lotta soprattutto a centrocampo. Prova allora la magia Quagliarella, che controlla in area e in girata spedisce oltre la traversa.
In apertura di ripresa lampo di Muriel, che avanza fino al limite e lascia partire un sinistro che scheggia la traversa. E' una Sampdoria decisamente più propositiva, mentre il Genoa appare spento: Quagliarella si gira spalle alla porta, pallone fuori di un nulla. Proprio il numero 27 blucerchiato lascia posto a Schick e poco dopo la squadra di Giampaolo sblocca il risultato con la complicità della difesa del Grifone. Erroraccio di Ntcham sul retropassaggio a Munoz, Muriel ne approfitta e s'invola in area fulminando con un diagonale Lamanna (26'). I rossoblù non sembrano avere la forza di rispondere: Mandorlini si gioca le carte Lazovic e Taarabt, ma la Samp ha buon gioco nel controllare. Giampaolo mette dentro Praet per Bruno Fernandes, poi richiama lo stanchissimo Muriel regalando spazio a Djuricic. Morosini è la carta della disperazione di Mandorlini, ma non basta. Viviano non corre pericoli e il derby della Lanterna è ancora della Sampdoria.
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