Il difensore ha salvato la Juve segnando la rete del pari a Udine
"Abbiamo abbassato il livello d'intensità mentale e ne abbiamo risentito. Ma nonostante una gara non brillante abbiamo guadagnato un punto sulla seconda che è la cosa più importante". Così su Premium Sport il difensore della Juventus Leonardo Bonucci dopo il pareggio di Udine. "Che importanza ha questo gol? Nessuna in particolare, io gioco, segno e lotto per la Juventus che è una grande squadra", ha aggiunto. "Errore sul gol di Zapata? Ho sbagliato all'inizio dell'azione quando non ho accorciato. Poi ho cercato di dargli il sinistro – ha ammesso – che non è il suo piede forte e ho cercato di portarlo sull'esterno come ti insegnano da bambino". Infine sul futuro in mano alla società. "Io sono un patrimonio della società, ho firmato un contratto fino al 20121. Sono qui, mi sento importante per la società e non vedo dove sia il problema. Se avessi voluto andare via avrei spinto per andare via lo scorso anno, quando ho ricevuto offerte. Avevo cominciato a studiare l'inglese. Anche lo spagnolo? Chissà, forseà", ha concluso.
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